Il discorso dell’arte sul corpo. Con la pandemia la metafora del virus, così fortunata, dagli anni ’80 in poi, in campo artistico, acquista una strana, diversa, inquietante attualità e incontra, necessariamente, alcune mutazioni. Un articolo di Cosimo Colazzo su “L’Adige”

Un articolo di Cosimo Colazzo pubblicato dal quotidiano “L’Adige” (giovedì 21 maggio 2020) dedicato al tema dell’arte, della metafora del virus, che ha incontrato molta fortuna dagli anni ’80 del secolo scorso in poi nel discorso dell’arte e che oggi acquista una strana, inquietante attualità.

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Un’esecuzione di “E allora la voce, la morte”, composizione di Cosimo Colazzo per voce e pianoforte, sottratta, silente.

17 Febbraio 2020

“Reti di interpretazione”, terza edizione di un convegno organizzato da Conservatorio di musica “Bonporti” e Università di Trento, propone una riflessione a vasto raggio sulle aperture dell’interpretazione dell’opera d’arte. Quali reti concettuali, interpretative si definiscono a partire da un’esperienza artistica? Come quest’esperienza transita attraverso vari linguaggi, si dissemina e ne riesce trasformata?

Il Convegno si sviluppa nell’arco di quattro giorni, da lunedì 17 a giovedì 20 febbraio 2020, e consta anche di una serie di concerti.

Nella prima sessione, nella mattinata di lunedì 17 febbraio, in programma alla Sala Conferenze della Fondazione Caritro a Trento (via Calepina 1), la riflessione si porta a una costellazione tematica che, partendo dalla creatività dell’interpretazione (Margherita Anselmi), attraverso l’esplorazione della filosofia di Maria Zambrano (Silvano Zucal e Manuela Moretti), giunge a toccare il rapporto di musica e silenzio, Questo il tema che Cosimo Colazzo indaga in termini filosofici e compositivi. Da uno sfondo filosofico emergono i linguaggi compositivi di Debussy, Sciarrino, Feldman, in varia maniera evocanti il silenzio, attraverso una particolare visione di suono e tempo.

Nel pomeriggio dello stesso lunedì 17 febbraio alle 15, un momento di concerto presso lo stesso spazio. Il soprano Patrizia Zanardi e la pianista Maria Rosa Corbolini interpreteranno E allora la voce, la morte, composizione di Cosimo Colazzo su testi di Giovanni Pascoli, da Myricae e da Canti di Castelvecchio.

Leggiamo quanto scrive lo stesso compositore Cosimo Colazzo su questo brano:

“Tre poesie di Pascoli, da Myricae e da Canti di Castelvecchio, ritagliate e giustapposte. Come uno specchio ribaltante: dalla felicità che fu, punto lontano di dolcezza e malinconia; alla morte che verrà, figura pure questa che arriva, ci raggiunge, sparisce.

“La musica è fatta di poco, gesti essenziali, materiale ridotto al senso estremo di presenza e vuoto. La interrogazione e la bellezza del vuoto, del quasi nulla, dell’evento che ci raggiunge in un senso radicale inatteso. I novenari che organizzano un tempo vocale flessibile. E le figure, come Pascoli ci chiede, dinamicamente mobili, fatte di luce e di ombra; l’estroflessione presto ripiegata; la retorica tradita e trafitta da una domanda sempre.” (C. Colazzo)

Di seguito materiali relativi a convegno e concerti:

Flyer

Programma

Abstract

Radio Tre della RAI recensisce il libro di Cosimo Colazzo dedicato all’opera e all’antifascismo di Fernando Lopes-Graça

“Qui comincia”, trasmissione mattutina di Radio Tre, nella giornata di 22 settembre 2019, ha dedicato una lunga recensione al libro di Cosimo Colazzo, “Musica e impegno. L’antifascismo e l’opera di Fernando Lopes-Graça”, pubblicato da Lim. Ecco il link per poter ascoltare la trasmissione:

https://www.raiplayradio.it/audio/2019/09/QUI-COMINCIA—Musica-e-impegno-di-Cosimo-Colazzo-05cfd26a-3725-4d6d-8cf6-0eb87e3a3707.html

RSI, Radio Televisione della Svizzera Italiana, recensisce il libro di Cosimo Colazzo, “Musica e impegno. L’antifascismo e l’opera di Fernando Lopes-Graça”

La Radio Svizzera Italiana (rete 2) ha dedicato, nell’ambito dei suoi programmi culturali, lo scorso 10 gennaio 2020, una lunga recensione al libro di Cosimo Colazzo, “Musica e impegno. L’antifascismo e l’opera di Fernando Lopes-Graça”, recentemente pubblicato dalle edizioni Lim.

https://www.rsi.ch/rete-due/programmi/cultura/la-recensione-di-sheherazade/Cosimo-Colazzo-Musica-e-impegno-LIM-editore-12614778.html?fbclid=IwAR1V-euYtf2qUaKOohEZQxDPfzgKGpNaq6OqY6BwubV1oB3z-QH1S7SZ3co

All’Università di Lecce, organizzata dal DAMS, presentazione del libro di Cosimo Colazzo pubblicato da LIM, dedicato al compositore portoghese F. Lopes-Graça, oppositore del regime fascista di Salazar, autore di un vasto catalogo di grande qualità, tra etno-cultura contadina e ricerche post-tonali d’avanguardia

31 Gennaio 2020
11:00

L’Università di Lecce ha, tra i suoi ambiti di formazione e ricerca, anche la musica, in correlato con altri linguaggi, arte, cinema, soprattutto nell’ambito del corso di laurea del DAMS.

All’interno delle attività promosse dal DAMS, venerdì 31 gennaio alle ore 11:00, sarà presentato l’ultimo volume di Cosimo Colazzo Musica e impegno. L’antifascismo e l’opera di Fernando Lopes-Graça, editrice LIM, Lucca, 2019.

Il libro racconta la storia di un resistente – Fernando Lopes-Graça (1906-1994) – nella lunga notte del ‘900 portoghese, autoritario, autarchico e fascista e in modo minuzioso e analitico, ci restituisce, da una parte, il contesto storico dell’Estado Novo, incarnato dal leader-dittatore Salazar e perpetuato dagli apparati di propaganda e repressione del regime; e dall’altra fa emergere la statura di oppositore di Lopes-Graça, uomo di grande cultura, impegnato nel campo dell’arte come in quello politico, compositore di un catalogo di opere di straordinaria qualità.

All’incontro di presentazione del volume sarà presente lo stesso autore, Cosimo Colazzo. Ad introdurre l’intervento dell’Autore ci sarà la prof.ssa Daniela Castaldo, presidente corso di Laurea in DAMS.

L’evento rientra in una serie di iniziative dedicate alla Giornata della Memoria, contro razzismi e autoritarismi. In questo contesto, il libro dedicato a Lopes-Graça, figura di resistente irriducibile contro il fascismo, appare un richiamo importante ai valori della democrazia.

Info sul sito dell’Università di Lecce.

A Riva del Garda, alla sede del Conservatorio. Presentazione del libro di Cosimo Colazzo: Musica e impegno. L’antifascismo e l’opera di Fernando Lopes-Graça. Venerdì 20 dicembre alle 16. La presentazione sarà a cura di Giuseppe Calliari. Seguirà un concerto monografico dedicato all’opera del compositore portoghese. Pianisti Cosimo Colazzo e Maria Rosa Corbolini.

20 Dicembre 2019
16:00a18:00

Fernando Lopes-Graça è stato un grande compositore del Novecento, con una produzione attestata sempre ad alta qualità di ricerca e invenzione artistica, essenziale, rigorosa e espressiva. Portoghese, è stato resistente contro il fascismo per tutta la sua vita, da giovane appena ventenne, sino all’età avanzata, quando finalmente, nel 1974, ha potuto vedere nascere e prendere forma la democrazia nel suo Paese.

A questa figura, profonda nell’arte come nel rigore morale e nell’impegno civile e politico, Cosimo Colazzo, compositore, docente al Conservatorio Bonporti, dedicata una vasta monografia – dal titolo Musica e impegno. L’antifascismo e l’opera di Fernando Lopes-Graça – pubblicata dalle edizioni LIM quest’anno, che ricostruisce il quadro storico in cui si muove Lopes-Graça, tra impegno culturale, civile e politico, e analizza l’opera, rilevata negli aspetti di un linguaggio post-tonale molto personale, che sa proporsi in un dialogo reciprocamente vivificante con il folclore contadino. Il libro è corredato da un doppio CD con musiche pianistiche (pianoforte solo, pianoforte a quattro mani, due pianoforti) di Lopes-Graça interpretate da Cosimo Colazzo e Maria Rosa Corbolini.

Venerdì 20 dicembre se ne parlerà al Conservatorio di musica, sede di Riva del Garda, a partire dalle ore 16. La presentazione del libro sarà a cura di Giuseppe Calliari, critico musicale, musicologo e musicista, nonché poeta e scrittore. La presentazione sarà seguita da un concerto monografico dedicato a opere pianistiche di Lopes-Graça, per pianoforte solo e per pianoforte a quattro mani, con Cosimo Colazzo e Maria Rosa Corbolini al pianoforte.

AGORÀ FORUM & SOUNDS. UNA MANIFESTAZIONE DI SUCCESSO. CON PRESENZE INTERNAZIONALI. ORA LA VOLATA FINALE CON I CONCERTI CONCLUSIVI. A SMARANO. ORGANIZZA ASS.NE PIAZZA DEL MONDO IN COLLABORAZIONE CON ASS.NE MONS. CELESTINO ECCHER E ASS.NE MOTOCONTRARIO

14 Dicembre 2019 09:30a15 Dicembre 2019 10:30

Nei mesi da settembre a dicembre 2019 un gruppo consistente e internazionale di compositori ha lavorato a Smarano alle proprie composizioni nell’ambito di “Agorà Forum & Sound – Workshop & Performance”, progetto promosso dall’Associazione culturale “Piazza del Mondo” in collaborazione con Associazione di promozione sociale “Mons. Celestino Eccher” e “MotoContrario ensemble”.

Domenica 15 dicembre 2019 alle ore 20.30 a Smarano, all’Auditorium della Smarano Organ Academy si terrà un concerto con le opere dei compositori (per lo più giovani) che hanno partecipato a quest’esperienza aperta di creatività, condivisione e confronto provenienti da Italia, Russia, Iran, Germania eseguite dal MotoContrario ensemble con Beatrix Graf (clarinetti), Emanuele Dalmaso (sassofoni), Riccardo Terrin (tromba), Andrea Mattevi (viola), Marco Longo (pianoforte). L’ensemble eseguirà opere dei compositori: Marco Faglia, Claudio Dina, Sebastiano De Salvo, Edgar Caracristi, Veronika Reutz Drobnić, Roman Parkhomenko, Abolfazl Rahbarian, Daniele Grott, Giacomo Mazzucchi.

Il giorno precedente, sabato 14 dicembre, sempre alle 20.30, MotoContrario ensemble offrirà ai compositori partecipanti a Agorà Forum & Sounds un altro concerto di musica contemporanea, sempre presso l’Auditorium della Smarano Organ Academy con musiche di Cosimo Colazzo, Andrea Mattevi, Francisco Martin Quintero, Giorgio Colombo Taccani.

A Smarano – borgo stupendamente posto nel silenzio di un altipiano della Val di Non – si sono svolti i laboratori creativi di composizione, studio e ricerca, guidati da Cosimo Colazzo, compositore, docente al Conservatorio Bonporti. Qui i compositori hanno potuto seguire i laboratori dedicati alle tecniche strumentali contemporanee tenute dai musicisti del MotoContrario ensemble, il sassofonista Emanuele Dalmaso, il violista e compositore Andrea Mattevi, il pianista e compositore Marco Longo,  il trombettista Riccardo Terrin, la clarinettista Beatrix Graf. Hanno potuto incontrare compositori e artisti ospiti.

Ha preso così forma e si compie  un progetto dove giovani compositori emergenti hanno potuto incontrarsi, scambiare esperienze e idee, condividere i loro esperimenti. Un luogo, anche, dove questi stessi artisti hanno realizzato un loro progetto compositivo, che ora viene comunicato al pubblico grazie all’interpretazione di un ensemble professionale.

“Agorà Forum & Sounds” ha rappresentato una manifestazione di grande successo, di richiamo internazionale, con la sua formula di laboratori, di forum di discussione e confronto, con worskhop su tecniche compositive, tecniche strumentali.

L’intenzione e la volontà degli organizzatori, di quanti vi hanno partecipato, è di replicarla nell’anno a venire, allargandola a nuove occasioni di relazione e confronto: nuovi organici, rapporti di antico e contemporaneo. In una sede come l’Accademia di Smarano, quale più bella e arricchente esperienza di connettere e mettere in dialogo l’antico e il contemporaneo, gli strumenti della tradizione e nuovi strumenti, la cultura dell’interpretazione filologica e quella che si esprime con le visioni del futuro? A questo stanno pensando gli organizzatori e collaboratori. Una straordinaria possibilità di mettere in rete esperienze, sensibilità diverse, di aprire dialoghi culturali, in un orizzonte internazionale.

Info: Associazione Culturale “Piazza del Mondo” Rovereto | segreteria@piazzadelmondo.itwww.piazzadelmondo.it

Una nuova opera di Cosimo Colazzo, “Il verso lungo, le dissolvenze”, per violino e pianoforte al Festival “Nuova Consonanza” a Roma. Martedì 3 dicembre al Mattatoio – La Pelanda. Interpreti Francesco D’Orazio al violino (Premio Abbiati 2010) e Giampaolo Nuti al pianoforte.

3 Dicembre 2019
21:00a21:30

Nuova Consonanza è un festival storico e glorioso per la musica contemporanea. I suoi programmi sono sempre ricchi di proposte e innovativi. Enorme la mole di prime esecuzioni e le aperture internazionali verso le esperienze più interessanti e accreditate. L’hanno animato, a Roma, nei decenni che scandiscono ormai la sua storia, figure come Goffredo Petrassi, Franco Evangelisti, Ennio Morricone, Giancarlo Schiaffini. Presieduto, da alcune edizioni, dal compositore Lucio Gregoretti, quest’anno presenta un programma ricco di iniziative: opere, incontri con gli autori, concerti, masterclass, ecc.

Avviatosi da alcune settimane, nel mese di dicembre il Festival intensifica i suoi appuntamenti. Martedì 3 dicembre alle ore 21 viene presentata in prima esecuzione assoluta, a Roma, presso il Mattatoio – La Pelanda, splendido spazio ricavato da architetture industriali dismesse (in piazza Orazio Giustiniani 4), una nuova opera per violino e pianoforte di Cosimo Colazzo, compositore, docente al Conservatorio “Bonporti” di Trento, commissionata dal Festival Nuova Consonanza. L’opera, dal titolo “Il verso lungo, le dissolvenze”, sarà  eseguita in prima esecuzione assoluta da un duo d’eccezione, composto da Francesco D’Orazio al violino (Premio Abbiati 2010) e Gianpaolo Nuti al pianoforte.

Road Movies è il  titolo del concerto. Ma è anche il titolo di un lavoro di John Adams che D’Orazio e Nuti eseguono per l’occasione. Definito “traveling music”, il pezzo di Adams del 1995 evoca un viaggio attraverso un panorama da immaginare, scandito da una scrittura minimalista, propria del linguaggio del compositore statunitense, dalle fluttuazioni e oscillazioni percettive. Il programma si apre con la Sonata n. 4 per violino e pianoforte (1900-16) di Charles Ives, e proporrà più recenti lavori di autori contemporanei, fra cui Elegy per violino solo di Curtis Cacioppo dedicato allo stesso D’Orazio e la prima assoluta di Il verso lungo, le dissolvenze di Cosimo Colazzo.

 

INFO:
Sul Festival

www.nuovaconsonanza.it

Sul Concerto:

https://www.nuovaconsonanza.it/index.php?collegamento=6915224148

Sul compositore, Cosimo Colazzo

www.cosimocolazzo.it

Sull’interprete, Francesco D’Orazio

http://www.francescodorazio.com/home.php