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Risonanze en plein air. Un concerto alla Sala Filarmonica di Rovereto

L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, per il 2024, ha attive tre linee progettuali su cui muove una serie di iniziative culturali e di performance. “Ricercando l’imprevedibile”, intorno alle nuove creatività contemporanee e al mondo della performance oggi; “Agorà Forum & Sounds” con laboratori creativi e produzioni per giovani artisti; “Lo sguardo oltre”, che, nella chiave della fiaba, si relaziona con i mondi del pensare e vivere diverso, mondi periferici o del disagio, centri di salute mentale, case di reclusione.

Un orizzonte complesso che viene a strutturare una pluralità di iniziative.

Diciamo qui del prossimo concerto, di Cosimo Colazzo, che si terrà mercoledì 2 ottobre alla Sala Filarmonica di Rovereto. Entreremo, con questo concerto, in un mondo sonoro complesso, fatto di vuoti e risonanze, silenzi e respiri profondi, come stando in un’intercapedine, in una soglia sfrangiata fatta di reciproche immersioni/invasioni di natura e sguardo umano.

Dapprima un mondo d’acque. La musica di Debussy con il suo respiro fluido e aperto, tre suoi Préludes intonati al tema (Voiles, La cathédrale engloutie, Ondine).

Una restituzione anamorfica delle visioni acquatiche di Debussy si ritrova nel brano di Cosimo Colazzo Voiles  engluoties par Ondine, che innesta i tre Preludi uno dentro l’altro, in una sintesi che è uno specchio di Debussy, inquietante nella verosimiglianza, divertente nell’emersione di segni e richiami dell’originale, e nel contempo indice di un doppio, di un interrogativo dell’identità. Come in certi dilemmi barocchi, che sembrano superficie e gioco, ma sono maschera, anche, domanda, in profondo, di perché e come si è nel mondo.

Nel chiaro della luna le forme sono un morbido tessuto di figure in ombra in intimo colloquio. Questo, Pick-Mangiagalli e il suo Colloque au clair de lune.

Quindi, con Federico Mompou e Música callada, il silenzio ricercato: come una sua forma timbrica e le sue risonanze.

La notte di Lopes-Graça  è  essenziale,  concentrata, sottratta. Nei suoi Cinco Nocturnos ritroviamo la poesia del poco, della meditazione interiore; talvolta, l’apertura inattesa ‘a capriccio’.

Infine, un altro brano di Colazzo, Tenzone, che chiude il concerto. Un risveglio al diurno, al chiaro del giorno: il gioco combinatorio, una tenzone di poliritmi. In specchio, anche qui, altro: una Sequenza quattrocentesca d’argomento sacro, così che lo specchio deforma l’intenzione originaria e per questo la trasgredisce. Non a caso la serie di specchi viene a coinvolgere anche Emilio Villa, che offre come un sillabato alla musica. In trasparenza o stratificata qui anche, allora, la poesia di Villa che fa falò o gioca con codici e convenzioni.


Di seguito diamo il programma dettagliato del concerto:

Claude Debussy (1862-1918)

da Préludes (1909-1913)

    Voiles

    La cathédrale engloutie

    Ondine

Cosimo Colazzo (1964)

Voiles englouties par Ondine (1988)

Riccardo Pick-Mangiagalli (1882-1949)

da Deux lunaires (1916) op. 33

Colloque au clair de lune

Federico Mompou (1893-1987)

da Música Callada(1959-1974)

4e Cahier

XXII. (Molto lento e tranquilo) – XXIII. (Calme, avec clarté) – XXIV. (Moderato) – XXV. – XXVI. (Lento) – XXVII (Lento molto) – XXVIII (Lento)

Fernando Lopes-Graça (1906-1994)

Cinco Nocturnos (1959)

(Tranquilo – Misterioso – Lusingando – Sostenuto – Lamentoso)

Cosimo Colazzo (1964)

Tenzone (2016)


Cosimo Colazzo, nato a Melpignano (Lecce) nel 1964, pianista, compositore, direttore d’orchestra, diplomato rispettivamente ai Conservatori di musica di Lecce, Roma, Milano, laureato in Filosofia all’Università di Lecce, è autore di una vasta produzione compositiva, premiato in concorsi nazionali e internazionali.

La sua opera spazia dalla musica strumentale, da camera e  orchestrale, alla musica vocale da camera e al teatro musicale.  È

stata eseguita in vari paesi europei, negli Stati Uniti, in America Latina, in Giappone, ed è pubblicata da Rai Trade – Contemporary.

Come pianista, solista e in formazioni da camera,  ha tenuto concerti in Italia, in vari paesi europei, negli Stati Uniti, impegnato sulle letterature del ‘900 e contemporanee.

Fa parte dell’équipe di ricerca Caravelas, del CESEM, Centro de Estudos de Sociologia e Estética Musical, della Universidade Nova di Lisbona.

È  docente di Composizione al Conservatorio di musica di Trento, del quale è stato direttore dal 2005 al 2011. Dirige, inoltre, la Civica Scuola Musicale “R. Zandonai” di Rovereto.

È stato Faculty Member e artist in residence, dal 2012 al 2020 presso la Italian School del Middlebury College, negli Stati Uniti.

Di riferimento la sua monografia sul compositore portoghese Fernando Lopes-Graça, pubblicata da LIM nel 2019 (Musica e impegno. L’antifascismo e l’opera di Fernando Lopes-Graça,con due CD allegati). Suoi saggi sono stati pubblicati da varie case editrici, in Italia (LIM, Armando, Castelvecchi, Mimesis, ecc.) e all’estero (Editions Universitaires de Lorrain, CESEM Universidade Nova Lisboa, Cambridge Scholars Publishing, Gudrun Schröder-Verlag, ecc.).

Recente l’uscita, in allegato alla rivista spagnola di arte, musica e letteratura “Sibila” (n. 73), del DVD della sua opera Francisca, su libretto di Giuliana Adamo.

Dal 2024 dirige la collana editoriale “Risonanze” per le edizioni Milella di Lecce.


Locandina (PDF) – (JPEG)

Programma di sala: pp. 1-4, per lettura web (PDF); Opuscolo (PDF)

Pubblicata in DVD l’opera “Francisca” di Cosimo Colazzo.

E’ stato appena pubblicato, in allegato al numero 73 della rivista spagnola “Sibila”, il DVD dell’opera “Francisca”, musica di Cosimo Colazzo, libretto di Giuliana Adamo, da un racconto di Maria Attanasio, produzione di Associazione Culturale Piazza del Mondo.

La rivista Sibila – https://revistasibila.com/ – è una rivista storica che si pubblica in Spagna da quasi trent’anni. Il primo numero è uscito nel gennaio 1995. Si occupa di poesia, letteratura e musica. Ogni numero include autori in spagnolo da Spagna, America Latina offrendo uno spaccato della creatività odierna nel campo della scrittura poetica e narrativa.

Splendidamente impaginata, curatissima, raffinata nella scelta delle carte come delle immagini, reca la particolarità, ad ogni numero, di aprire una finestra sulla musica e su nuove produzioni di autori contemporanei di prestigio internazionale.

Per il numero 73 è stata scelta l’opera di Cosimo Colazzo, “Francisca”, che viene proposta in forma di DVD.

Si tratta della ripresa video di un’esecuzione dal vivo, al Conservatorio di musica di Trento, avvenuta l’11 novembre 2023, nella forma di un concerto multimediale, con video di Francesco Casu.

Ecco i crediti dell’opera. e del DVD.

FRANCISCA | Opera |

Musica di Cosimo Colazzo | Libretto di Giuliana Adamo

Interpreti: L’Inquisitore, Roberto Abbondanza (baritono); Francisca, Patrizia Zanardi (soprano); Voce recitante, Giuseppe Calliari; MP Saxophone Quartet: Emanuele Dalmaso (sax soprano), Mattia Grott (sax contralto), Filippo Corbolini (sax tenore), Simone Dalcastagné (sax baritono); Direttore Cosimo Colazzo; Regia video e live editing: Francesco Casu; Montaggio e postproduzione: Roberto Putzu; Disegni originali Sean Sciacca

SCENA PRIMA (Inquisitore e Francisca) 00:00:00 –> 00:30:022| SCENA SECONDA (Voce recitante. Racconta l’antefatto) 00:30:02 –> 00:40:18 | SCENA TERZA (Inquisitore e Francisca) 00:40:18 –> 00:48:01 | SCENA QUARTA (Francisca, sola) 00:48:01 –> 01:05:22 | SCENA QUINTA (Inquisitore e Francisca) 01:05:22 –> 01:10:08 | SCENA SESTA (Voce recitante) 01:10:08 –> 01:18:28 | SCENA SETTIMA (Inquisitore [con Francisca e Voce recitante]) 01:18:28 –> 01:44:17 | SCENA OTTAVA (Inquisitore e Voce recitante) 01:44:17 –> 01:52:09

Registrazione live del concerto con video, Auditorium del Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” di Trento, 11 novembre 2023.

Riprese video: Fernando Bevilacqua, Leonardo Castellani | Riprese audio: Leonardo Castellani | Editing audio/video dalla registrazione: Leonardo Castellani | Logistica: Gabriel Da Costa Fracchia, Luke Biasiol

Per i sottotitoli: traduzione del libretto in lingua spagnola, Mauricio Lopez Langenbach; traduzione del libretto in lingua inglese, Paddy Twigg“

Francisca” è una produzione di: Associazione Culturale Piazza del Mondo, www.piazzadelmondo.it – Tutti i diritti riservati

DVD allegato al n. 73 della Rivista “Sibila”. Con il consenso, per quest’utilizzo, dell’Associazione Culturale Piazza del Mondo, degli autori e degli interpreti

Concerto di Cosimo Colazzo a Fordongianus, per il Forum Literary Lab – Festival letterario internazionale

Cosimo Colazzo terrà un concerto, dal titolo “Risonanze en plein air”, nel contesto del “Forum Literary Lab – Festival letterario internazionale” organizzato dall’Associazione Forum Traiani di Oristano. Il concerto si terrà venerdì 13 settembre alle ore 19, presso la Casa Aragonese di Fordongianus (Oristano).

Un concerto dal programma molto interessante, giocato sui temi dell’acqua e della notte. Svolge il suo percorso attraverso Claude Debussy e una serie di Préludes ispirati al tema dell’acqua – Voiles, La Cathédrale englouties, Ondine – che vengono poi ritradotti in un pezzo costituito nell’anamorfosi dei tre Preludi, di Cosimo Colazzo, dal titolo Voiles englouties par Ondine. Ci si rivolge, quindi, alla notte. Ed ecco, allora, Riccardo Pick-Mangiagalli, con Colloque au clair de lune, e quindi Música callada (il quarto Cahier) di Federico Mompou, che disegna il paesaggio sonoro di un silenzio fatto di dimensioni timbriche e risonanze. Si continua con Cinco Nocturnos di Fernando Lopes-Graça, in un discorso sottratto, ridotto, essenziale, di un’asciutta interiorità che rifugge ogni retorica. Infine, irrompe il diurno di Tenzone di Cosimo Colazzo, con le sue rigorose combinazioni e ricche stratificazioni poliritmiche.

Ecco di seguito i contenuti del programma di sala:


Venerdì 13 settembre 2024 ore 19:00

Fordongianus

Concerto

Risonanze en plein air

Pianista Cosimo Colazzo

Musiche di Debussy, Colazzo, Pick-Mangiagalli, Mompou, Lopes-Graça


Dapprima un mondo d’acque. La musica di Debussy con il suo respiro fluido e aperto, tre suoi Préludes intonati al tema (Voiles, La cathédrale engloutie, Ondine). Una restituzione anamorfica delle visioni acquatiche di Debussy nel brano di Colazzo (Voiles  engluoties par Ondine). Nel chiaro della luna le forme sono un morbido tessuto di figure in ombra in intimo colloquio (Pick-Mangiagalli, Colloque au clair de lune). Quindi, il silenzio ricercato: come una sua forma timbrica e le sue risonanze (Mompou, Música callada). La notte di Lopes-Graça  è  essenziale,  concentrata, sottratta: poesia del poco, della meditazione interiore; talvolta, l’apertura inattesa ‘a capriccio’  (Cinco Nocturnos). Infine, nel brano di Colazzo, Tenzone, che chiude il concerto, un risveglio al diurno, al chiaro del giorno: il gioco combinatorio, una tenzone di poliritmi.


Programma

Claude Debussy (1862-1918)

da Préludes (1909-1913)

Voiles La cathédrale engloutieOndine

Cosimo Colazzo (1964)

Voiles englouties par Ondine (1988)

Riccardo Pick-Mangiagalli (1882-1949)

da Deux lunaires (1916) op. 33

Colloque au clair de lune

Federico Mompou (1893-1987)

da Música Callada (1959-1974) – 4e Cahier

XXII. (Molto lento e tranquilo) – XXIII. (Calme, avec clarté) – XXIV. (Moderato) – XXV. – XXVI. (Lento) – XXVII (Lento molto) – XXVIII (Lento)

Fernando Lopes-Graça (1906-1994)

Cinco Nocturnos (1959) (Tranquilo – Misterioso – Lusingando – Sostenuto – Lamentoso)

Cosimo Colazzo (1964)

Tenzone (2016)


Cosimo Colazzo, nato a Melpignano (Lecce) nel 1964, pianista, compositore, direttore d’orchestra, diplomato rispettivamente ai Conservatori di musica di Lecce, Roma, Milano, laureato in Filosofia all’Università di Lecce, è autore di una vasta produzione compositiva, premiato in concorsi nazionali e internazionali.

La sua opera spazia dalla musica strumentale, da camera e  orchestrale, alla musica vocale da camera e al teatro musicale. E’ stata eseguita in vari paesi europei, negli Stati Uniti, in America Latina, in Giappone, ed è pubblicata da Rai Trade – Contemporary.

Come pianista, solista e in formazioni da camera,  ha tenuto concerti in Italia, in vari paesi europei, negli Stati Uniti, impegnato sulle letterature del ‘900 e contemporanee.

Fa parte dell’équipe di ricerca Caravelas, del CESEM, Centro de Estudos de Sociologia e Estética Musical, della Universidade Nova di Lisbona.

E’  docente di Composizione al Conservatorio di musica di Trento, del quale è stato direttore dal 2005 al 2011.

È stato Faculty Member e artist in residence, dal 2012 al 2020 presso la Italian School del Middlebury College, negli Stati Uniti.

Di riferimento la sua monografia sul compositore portoghese Fernando Lopes-Graça, pubblicata da LIM nel 2019 (Musica e impegno. L’antifascismo e l’opera di Fernando Lopes-Graça,con due CD allegati). Suoi saggi sono stati pubblicati da varie case editrici, in Italia (LIM, Armando, Castelvecchi, Mimesis, ecc.) e all’estero (Editions Universitaires de Lorrain, CESEM Universidade Nova Lisboa, Cambridge Scholars Publishing, Gudrun Schröder-Verlag, ecc.).

Recente l’uscita, in allegato alla rivista spagnola di arte, musica e letteratura “Sibila” (n. 73), del DVD della sua opera Francisca, su libretto di Giuliana Adamo.

Dal 2024 dirige la collana editoriale “Risonanze” per le edizioni Milella di Lecce.

Cosimo Colazzo conduce una riflessione su Alexander Langer per Amaltea web radio

Una riflessione di Cosimo Colazzo su Alexander Langer, il suo pensiero, la sua azione politica, con una apertura sul rapporto con don Tonino Bello.

Per Amaltea web radio, community radio per l’innovazione sociale: https://www.radioamaltea.it/

Qui sotto il link alla trasmissione radio con l’intervento di Cosimo Colazzo:

https://www.podbean.com/lsw/e56KdTVzixV?lsid=wE6bGHqgu83

Articolo di Cosimo Colazzo su L’Adige e Alto Adige dedicato a Alexander Langer e don Tonino Bello

Su “L’Adige” (2 luglio 2024) e Alto Adige (3 luglio 2024), un articolo-editoriale di Cosimo Colazzo, dedicato a Alexander Langer e don Tonino Bello, due figure altamente impegnate a livello sociale, politico e per la pace, che si incontrarono e annodarono amicizia e un intenso scambio intellettuale.

Qui l’articolo su L’Adige: (PDF) – (JPEG)
Qui l’articolo su Alto Adige: (PDF) – (JPEG)

Un concerto con Agorart ensemble nell’ambito di “Incroci”, manifestazione del Conservatorio di musica di Trento che si compone di seminari, laboratori, masterclass tenuti da maestri della scena internazionale

10 Maggio 2024
20:00a21:30

Nel contesto di una settimana di eventi che concernono creatività e composizione musicale contemporanea, in svolgimento al Conservatorio di musica di Trento, con compositori ospiti, visiting professor e il coinvolgimento degli studenti di composizione, Agorart ensemble tiene un concerto, venerdì 10 maggio 2024, alle ore 20, all’Auditorium del Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” a Trento.

Interpreti nel concerto saranno: Davide Baldo, flauto; Emanuele Dalmaso, clarinetto e sax; Cosimo Colazzo, pianoforte; Laura Di Paolo, pianoforte; Michele Tadini, live electronics. Le musiche proposte al pubblico saranno di: César Camarero, Francisco Martín Quintero, Michele Tadini. Tutti compositori ospiti nell’ambito di “Incroci”, manifestazione che si compone di seminari e masterclass di composizione con la partecipazione di docenti ospiti – quest’anno si tratta, come detto, dei compositori César Camarero, Francisco Martín Quintero, Michele Tadini. Il concerto, incentrato sulle musiche dei tre autori, conduce l’ascolto: da Quintero, cone le sue testure ricche, articolate e un’indagine estesa delle risorse sonore, a Camarero, che esplora il suono in dimensioni sottratte e sospese, rigorosamente calibrate e dettagliate, a Tadini  che propone l’integrazione fra strumento ed elettronica dal vivo spazializzata.
Ecco di seguito il programma dettagliato del concerto:

Michele Tadini (1964) D’après Hoquetus (1997) per flauto ed elettronica
Davide Baldo flauto Michele Tadini live electronics
   
César Camarero (1962) Música para inducir al sueño (2005) per pianoforte
Cosimo Colazzo pianoforte
   
César Camarero (1962) Siete Imágenes de Saturno en Blanco y Negro (2006) per pianoforte a quattro mani
Cosimo Colazzo e Laura di Paolo pianoforte a quattro mani
   
Francisco Martín Quintero (1968)   Inmanencia II (2015) per sax baritono
Emanuele Dalmaso sax baritono
   
Francisco Martín Quintero (1968)   Breathing (2023) per trio con pianoforte
Davide Baldo flauto Emanuele Dalmaso sax contralto Cosimo Colazzo pianoforte
   

L’ingresso al concerto è libero.


LOCANDINA – (PDF) – (JPEG)
PROGRAMMA DI SALA – (PDF)

Un convegno sulle orchestre sociali: modelli, pratiche, ricerca, laboratori. A Piazzola sul Brenta il 21 giugno prossimo

Le orchestre sociali rappresentano una realtà diffusa sul territorio nazionale, e anche a livello internazionale, secondo modelli diversificati a seconda dei contesti. Appare perciò utile, importante, quanto si propone la Fondazione G. E. Ghirardi Onlus, che annualmente propone un convegno che si occupa di questa operatività educativa, culturale e sociale che ha radici profonde (in Italia vale la memoria di quanto suscitò e movimentò Claudio Abbado sulla scorta dell’esperienza di El Sistema di Abreu) e vuole ragionare sul presente e sulle prospettive.

Quest’anno si tiene un Convegno a Piazzola del Brenta, presso Villa Contarini, venerdì 21 giugno 2024, dal titolo generale: LE ORCHESTRE SOCIALI 2024 –  Identità, strumenti, futuri possibili per tutti. Una giornata intensa di lavori, dalle ore 9 alle ore 17), organizzata in una sessione di relazioni e in cinque laboratori.

La prima sessione (programmata al mattino, dalle 9 alle 11) è moderata da Cosimo Colazzo, docente di Composizione al Conservatorio di musica di Trento e Direttore della Civica Scuola Musicale R. Zandonai che da diversi anni organizza a Rovereto l’esperienza di un’Orchestra Sociale aperta all’intera cittadinanza, a chi voglia svolgere un’esperienza strumentale d’insieme, anche senza preparazione pregressa, anche in condizione di diversa abilità. Esperienza affidata a Andrea Gargiulo, didatta di reputazione internazionale e di grande esperienza in questo campo.

Nella prima sessione, relazioni di Gianni Nuti (pedagogista), di Naybet Garcia Lopez e Jhonny Gomez Torres, che si possono considerare gli eredi di Abreu, attivi in Spagna a Barcellona, e Paolo Perezzani (compositore, impegnato, nel contempo, nel campo delle orchestre sociali).

La seconda sessione (dalle 11 e nel pomeriggio, coordinata da Pietro Marchese), si articola in cinque workshop: il primo su repertori e trascrizioni (coordina Paolo Perezzani), il secondo su metodi e strategie didattiche (coordina Sabina Colonna-Preti), il terzo sulle logiche territoriali di rete (coordina Raffaella Porta); il quarto su formazione e aggiornamento di docenti e operatori (coordina Roberto Fantinel); il quinto sulla questione del reperimento di fondi e finanziamenti (coordina Mirco Besutti).

L’accesso alle relazioni del mattino è gratuito fino ad esaurimento posti e non prevede prenotazione. 

Per i workshop (gratuiti) è prevista invece l’iscrizione obbligatoria tramite questo modulo google:

https://t.ly/Jjt2y

I workshop sono a numero chiuso, 20 persone a laboratorio

LOCANDINA del Convegno: (PDF) (JPEG)

Agorart ensemble impegnato in vari seminari e sedute di prova, sino a un concerto conclusivo nell’ambito di un laboratorio di composizione per ensemble al Conservatorio di Siviglia

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Domani, sabato 17 febbraio, si tiene il primo dei seminari programmati dal Conservatorio Superior de Música de Sevilla con Agorart ensemble, rivolti a studenti ed ex studenti del Conservatorio spagnolo, per nuove composizioni che saranno realizzate appositamente nel contesto del progetto “Laboratorio di Composizione per ensemble, con Agorart ensemble”, e infine presentate in pubblico al Conservatorio di Siviglia da Agorart ensemble. venerdì 22 marzo, nell’ambito del “IV Encuentro Internacional de Compositores 2024”. Sono nove i compositori coinvolti nel Laboratorio di Agorart. Coordina il progetto Francisco Martin Quintero, docente di Composizione al Conservatorio di Siviglia, Premio Reina Sofia, del quale Agorart ha realizzato varie prime esecuzioni. Gli appuntamenti di seminari e sedute di prova e confronto con i compositori partecipanti sono programmati per i giorni 17 febbraio, 2 marzo, 21 marzo. Mentre il concerto conclusivo si terrà venerdì 22 marzo al Conservatorio Superior de Música de Sevilla.

Sul canale YouTube dell’Associazione Piazza del Mondo l’opera Francisca di Cosimo Colazzo nella realizzazione di spettacolo dell’11 novembre 2023 all’Auditorium del Conservatorio di Trento

Pubblicato, sul canale YouTube dell’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” il video dell’opera Francisca, musica di Cosimo Colazzo, libretto di Giuliana Adamo, regia video e live editing di Francesco Casu. Il video riguarda lo spettacolo realizzato l’11 novembre 2023 all’Auditorium del Conservatorio di musica di Trento. Interpreti: Patrizia Zanardi (Francisca); Roberto Abbondanza (L’Inquisitore); Giuseppe Calliari (voce recitante); MP Saxophone Quartet (E. Dalmaso, M. Grott, F. Corbolini, S. Dalcastgné). Dirige Cosimo Colazzo.

Un concerto che sonda i margini tra jazz e contemporanea. Agorart ensemble alla Sala Filarmonica di Rovereto, venerdì 8 dicembre alle 11. Con una nuova, molto recente, opera di Cosimo Colazzo

8 Dicembre 2023
11:00a12:00

Incroci e suggestioni, lungo il ‘900 e oggi, tra jazz e classica. Si parte da due trascrizioni, dal pianoforte all’ensemble, di partiture del ‘900 – di Ervin Schulhoff e di Igor Stravinskij – che hanno esplorato alcuni margini tra i due generi. Schulhoff riprende le movenze di quel jazz che raggiungeva l’Europa nei primi decenni del ‘900, mentre Stravinsky lo rispecchia attraverso la sua personale propensione per i poliritmi e il montaggio spiazzante.

Il brano di Mattia Grott procede leggero e ironico nel suo elegante dipanarsi. Infine, una nuova composizione del 2023 di Cosimo Colazzo, “Trittico del volo fratto e piano”, che realizza vitalissime testure poliritmiche, mentre al suo centro apre distese di stati sonori sottratti e incantati.

L’ingresso è libero.

Di seguito il programma dettagliato:

PROGRAMMA

Ervin Schulhoff  (1894-1942)

       
Pittoresken (1919) per flauto, clarinetto, sax e pianoforte Trascrizione (2023) per ensemble, dall’originale per pianoforte, di Daniele Grott   I II III IV V  
Igor Stravinskij (1882-1971) Piano Rag Music (1919) per flauto, clarinetto, sax e pianoforte Trascrizione (2023) per ensemble, dall’originale per pianoforte, di Daniele Grott  
Mattia Grott (1996) Trio Galante (2023) per flauto, clarinetto, sax
Cosimo Colazzo (1964) Trittico del volo fratto e piano (2023) per flauto, clarinetto, sax Volo di stringhe Uno spazio nel mezzo Tarolabyrinthe IV  

Agorart Ensemble è un ensemble dedito alla musica contemporanea sorto nell’incubatore/aggregatore Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, che raccoglie musicisti con rilevanti esperienze nel campo, distinti inoltre da versatilità, flessibilità, interlocuzione con sperimentazioni aperte e sfidanti. Numerose sono le prime esecuzioni assolute presentate in pubblico, di nuove opere di compositori che hanno scritto lavori appositamente per l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” e per l’ensemble, quali Agostini, Aralla, Bombardelli, Bosco, Camarero, Colazzo, Colombo Taccani, De Sanctis De Benedictis, Quintero, Rolli, e diversi altri. Ha tenuto concerti in Italia e in Spagna collaborando con il festival Encuentros Sonoros di Siviglia e con l’ensemble Taller Sonoro, con Conservatorio e Università di Siviglia.

L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare, la relazione tra territori, il dialogo delle alterità. Ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità, Mondi senza frontiere, Mondi diversi, Scrittura e impegno civile. Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione, come nel caso degli ensemble Agorart e MP Saxophone Quartet. Realizza pubblicazioni con gli editori Armando e Castelvecchi.

Info: www.piazzadelmondo.it; segreteria@piazzadelmondo.it

LOCANDINA – (PDF) – (JPEG)
PROGRAMMA DI SALA – (PDF, pp. 1-4) – (PDF – Opuscolo)