Francisca, opera di Cosimo Colazzo su libretto di Giuliana Adamo (ispirato a un racconto di Maria Attanasio) all’Auditorium del Conservatorio di Trento il 23 dicembre prossimo, ore 20. Con Roberto Abbondanza, Patrizia Zanardi, Giuseppe Calliari e MP Saxophone Quartet. Tema e questioni dell’identità e delle relazioni di genere, della diversità, dell’Altro in un’opera coinvolgente e suggestiva.

23 Dicembre 2022
20:00a22:00

Torna in scena, all’Auditorium del Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” di Trento, venerdì 23 dicembre alle ore 20, “Francisca” opera con musica di Cosimo Colazzo, libretto di Giuliana Adamo, liberamente ispirato a un racconto di Maria Attanasio. Interpreti Roberto Abbondanza (L’Inquisitore, baritono), Patrizia Zanardi (Francisca, soprano), Giuseppe Calliari (voce recitante), MP Saxophone Quartet (nella formazione con Emanuele Dalmaso, Mattia Grott, Filippo Corbolini, Simone Dalcastagnè). Direzione di Cosimo Colazzo

L’opera tratta il tema dell’identità e delle relazioni di genere, della diversità, dell’Altro, di come tutto questo diventi fortemente problematico – al nostro sguardo e allo sguardo sociale – quando un soggetto pensato come unitario mostra dentro di sé le forme dell’alterità, del duplice, del polimorfo.

Francisca è donna, ma le circostanze della vita l’hanno portata ad  assumere comportamenti e sembianze virili necessari alla sua sopravvivenza. Questo crea un corto circuito, sino alla deflagrazione di un rifiuto da parte della comunità, che la accusa di stregoneria. L’inquisitore, illuminato, la manderà assolta.

Siamo alla fine del ‘600, in Sicilia, a Caltagirone. Francisca, giovane vedova, pauperrima e analfabeta, condannata dal suo Tempo a fare la prostituta o ad entrare in un convento come serva, decide, invece, di restare nel mondo assumendo una doppia identità per poter lavorare come bracciante giornaliero. Si fa ‘Huomo-Fimina’, scelta che le procura la fama di strega che si giace col demonio e che la porta davanti al Tribunale dell’Inquisizione per essere giudicata. Il popolo si aspetta la sentenza di morte. L’Inquisitore, Don Bonaventura Cappello, la ascolta, è dibattuto al suo interno. Va maturando un intimo convincimento che diverge dalla folla che reclama il capro espiatorio. Infine la salva, benedicendola, assicurandole la sua protezione e legittimando il futuro di lei “che di Fimina operava di Huomo”.

Egli vive su una faglia, su un discrimine storico: preavverte il nuovo secolo che porta a una visione più laicizzata delle cose e del mondo, ma, per il suo ruolo, deve preservare la tradizione che affonda nel passato. Compirà una scelta che è specchio di una vera e propria svolta storica: certe verità ricevute come assolute diminuiscono di valore, si relativizzano, vengono ascritte al pregiudizio osservato criticamente dalla ragione.

Il libretto ha voluto tendere legami tra vari periodi storici, attivando risonanze e citazioni, da Giordano Bruno al mondo dell’opera, all’attualità fatta di fake news e di conformismo, della ricerca del capro espiatorio. La musica esprime il senso di un potere (L’Inquisitore) che vuole imporsi con un ritmo implacabile, ma sente presto l’ombra di un disagio, che viene dai nuovi tempi che si aprono e che richiedono una più laica comprensione delle cose.  Accanto a questo Francisca, la disperazione per l’ingiustizia che patisce, il ricordo e la memoria della vita che è stata: un contrasto doloroso, sino alla risoluzione inattesa.

La musica segue sensibile, plastica lo scorrere delle vicende e le trasformazioni dei personaggi, nell’impatto con gli eventi, nell’incontro-scontro delle personalità.

Nell’opera troviamo interpreti di primo piano: Patrizia Zanardi, soprano (Francisca), Roberto Abbondanza, baritono (L’Inquisitore), Giuseppe Calliari (voce recitante), MP Saxophone Quartet.

L’ingresso allo spettacolo è libero.

Gli autori

Cosimo Colazzo, compositore, pianista, direttore d’orchestra, è autore di una vasta produzione, premiato in concorsi nazionali e internazionali. La sua musica è stata eseguita in vari paesi europei, negli Stati Uniti, in America Latina, in Giappone, ed è pubblicata da Rai.com.

Nel campo dell’opera e del teatro musicale, oltre a Francisca, è autore delle opere comiche La locandiera, Musicape e il giovin signore (libretto di Giuliana Adamo), Il latifondo magico (libretto di Vito Riviello), dell’opera-balletto Sotto i colpi del sole di ferro (testo di Salvatore Colazzo), dei melologhi Les dés des ordres (con testi di Emilio Villa), L’attesa (testo dell’autore, da Simone Weil).

È autore di saggi e volumi pubblicati in Italia e all’estero.

Giuliana Adamo,docente di Lingua e Letteratura italiana al Department of Italian del Trinity College di Dublino è autrice di libri e saggi dedicati alla letteratura del ‘900 (Palazzeschi; il futurismo, Vincenzo Consolo; Umberto Eco, Luigi Meneghello; Maria Attanasio; Antonella Anedda gli autori studiati e analizzati), alla storia della resistenza (la figura di Vittore Bocchetta), a questioni spinose dell’attualità (mafia e ‘ndrangheta), pubblicati da editori importanti tra cui Salerno, Manni, Longo, Castelvecchi, Armando, Viella, CUEC.

Gli interpreti

Roberto Abbondanza,baritono, ha cantato in ruoli primari nei maggiori teatri: Scala di Milano, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro dell’Opera di Roma, La Fenice,  Teatro Regio di Torino, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo, ecc.  All’estero si è esibito nei più importanti centri, in Europa, Asia, America.

Particolarmente interessato al repertorio contemporaneo, ha cantato opere di autori come Barber, Bernstein, Britten, Bussotti, Dallapiccola, Donatoni, Guaccero, Henze (premio Abbiati 2005), Ligeti, Macchi, Maderna, Malipiero, Nono, Pärt, Petrassi, Schönberg, Sinopoli, Stravinskij, ecc. Ha inoltre interpretato numerose prime assolute, tra le quali opere e composizioni di Adams, Ambrosini, Bacalov, Battistelli, Boccadoro, Colasanti, Colazzo, D’Amico, Dall’Ongaro, Del Corno, De Rossi Re, Di Bari, Fedele (Premio Abbiati 2007), Francesconi, Frisina, Galante, Glass, Gregoretti, Guastella, MacMillan, Manzoni, Morricone, Mosca, Panni, Pennisi, Sbordoni, Scogna, Vacchi (Premio Abbiati 2003).

Patrizia Zanardi,soprano, interpreta ruoli principali del grande repertorio operistico – Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini – per il Teatro Massimo di Palermo, Teatro Regio di Parma, Verdi di Trieste, Donizetti di Bergamo, Ponchielli di Cremona, Festival della Valle d’Itria a Martina Franca, Taormina Arte Festival, Teatro Cervantes Malaga, Concertgebouw di Amsterdam, Teatro La Monnaie Bruxelles, New York City Opera, Minnesota Opera, Auditório Ibirapuera São Paulo do Brasil, Seoul Arts Center Opera House, NHK Hall di Tokyo tra molti altri.

Giuseppe Calliari, musicista, docente, scrittore, poeta, divulgatore, è tra le figure intellettuali di rilievo nel panorama culturale. Autore di testi e libretti per musica, ha pubblicato saggi musicologici tra cui assumono rilievo una monografia dedicata all’opera di Ferruccio Busoni, la curatela degli scritti di Andrea Mascagni.

MP Saxophone Quartet è un ensemble nato nel 2013 a Trento che nel tempo ha maturato una rilevante esperienza interpretativa nel campo della musica contemporanea: protagonista di prime mondiali, europee o nazionali di nuove opere, alcune delle quali scritte appositamente per il quartetto. Tra i compositori che hanno scritto per il quartetto: Cosimo Colazzo, Paolo Aralla, Giorgio Colombo Taccani, Paolo Perezzani, altri. Svolge un’intensa attività concertistica.


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PROGRAMMA DI SALA (PDF pp.1-4) – (PDF – Opuscolo)

IL LIBRETTO DELL’OPERA (PDF)


L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità e, quest’anno, Mondi diversi, Mondi diversi, Scrittura e impegno civile. Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.

Info: www.piazzadelmondo.it; segreteria@piazzadelmondo.it

Nell’ambito di una rassegna organizzata da “Sonata Island” e “I Mozart Boys & Girls” per Trentino in Jazz, a Isera, Palazzo de’ Probizer, domenica 11 dicembre ore 17:30, concerto di Agorart ensemble con musiche di Dessau, Schulhoff, Villa-Lobos, Connesson, Colazzo. Di Colazzo esecuzione de “Le inquietudini intorno II” per flauto, clarinetto e pianoforte (2022)

11 Dicembre 2022
17:30
17:30

Sonata Island | I Mozart Boys & Girls per Trentino in Jazz
Domenica 11 dicembre 2022 | 17:30
Isera | Palazzo de’ Probizer
AGORART ensemble

Davide Baldo flauto
Emanuele Dalmaso clarinetto e sax
Cosimo Colazzo pianoforte


Un programma che attraversa il ‘900 e arriva all’oggi con un’opera di quest’anno di Cosimo Colazzo (Le inquietudini intorno II) nella chiave di una ricerca aperta al mondo, contaminata con i movimenti di storia e società, per questo ricca del senso del corpo e di una ritmica vitale. Apertura dei generi, senso parodico della citazione, lo stare nei contesti per disfarli e metterli in movimento. Qui la musica fronteggia cose e persone, si fa politica.


Paul Dessau (1894-1979)
Suite (1935) per sassofono contralto e pianoforte
Petite Ouverture – Air – Serenade
Erwin Schulhoff (1894-1942)
Hot-Sonate (Jazz-Sonate) (1930) per sassofono contralto e pianoforte
I – II – III – IV
Erwin Schulhoff (1894-1942)
Sonata (1927) per flauto e pianoforte
Allegro moderato – Scherzo – Aria – Rondò-Finale
Heitor Villa-Lobos (1887-1959)
Chôros (1924) per flauto e clarinetto
Guillaume Connesson (1970)
Techno-Parade (2002) per flauto, clarinetto e pianoforte
Cosimo Colazzo (1964)
Le inquietudini intorno II (2021) per flauto, clarinetto e pianoforte


Agorart Ensemble è un ensemble dedito alla musica contemporanea sorto nell’incubatore/aggregatore Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, che raccoglie, secondo geometrie variabili, musicisti con rilevanti esperienze nel campo, distinti inoltre da versatilità, flessibilità, interlocuzione con sperimentazioni aperte e sfidanti.
Numerose sono le prime esecuzioni assolute presentate in pubblico, di nuovi opere di compositori, che hanno scritto lavori appositamente per l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” e per l’ensemble, quali Agostini, Aralla, Bombardelli, Bosco, Colazzo, Colombo Taccani, De Sanctis De Benedictis, Gigante, Perezzani, Rolli, ecc. Ha tenuto concerti in Italia e in Spagna collaborando con il festival Encuentros Sonoros di Siviglia e con l’ensemble Taller Sonoro.
Agorart Ensemble è interprete di nuove opere in relazione a diverse Call internazionali promosse, a partire dal 2021, dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”: quella 2021, dal titolo “Contra Covid”, e due Call nel 2022 dal titolo “Mondi senza frontiere” e “Mondi diversi”.. Inoltre, è interprete delle opere che giovani compositori scrivono nell’ambito del progetto “Agorà Forum & Sounds” promosso, sempre, dall’Associazione “Piazza del Mondo”, a partire dal 2019. 

Esecuzione di due opere di Cosimo Colazzo – “I fragorosi silenzi, la fine” per pianoforte e “Tenzone” per sax baritono e pianoforte, in un concerto alla Sala Filarmonica di Rovereto mercoledì 7 dicembre (ore 20:45)

7 Dicembre 2022
20:45a22:00

In due strumenti, una estensione pluriversa di possibilità. Declinazioni plurali di possibilità poetiche in una serie di opere, tutte scritte entro gli ultimi dieci anni. Colazzo, secondo uno stesso pensiero organico, persegue il respiro del silenzio, dilatato, sospeso, e un movimento di messa a fuoco che diventa flusso poliritmico. Quintero ha il senso del concreto sonoro e della testura materiale. Come Colombo Taccani, che nutre il piacere della composizione e della manipolazione degli elementi. Odeh-Tamimi è all’incrocio tra frontiere diverse, l’originaria radice medio-orientale e l’apertura, in chiave musicale, a Europa e Occidente.

Programma

Cosimo Colazzo (1964)   – I fragorosi silenzi, la fine (2015) per pianoforte 

Francisco Martín Quintero (1969) – Inmanencia II(2014) per sax baritono  

Samir Odeh-Tamimi (1970) – (Làmed) II (2017) per sax baritono                

Giorgio Colombo Taccani (1961) – Blank after Blank (2016 per sax baritono)

Cosimo Colazzo (1964) – Tenzone (2016) per sax baritono e pianoforte


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PROGRAMMA DI SALA (PDF – pp. 1-4) (PDF – Opuscolo)


Agorart Ensemble è un ensemble dedito alla musica contemporanea sorto nell’incubatore/aggregatore Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, che raccoglie musicisti con rilevanti esperienze nel campo, distinti inoltre da versatilità, flessibilità, interlocuzione con sperimentazioni aperte e sfidanti.

È composto da: Davide Baldo (flute in C, flute in G, bass flute in C, piccolo); Emanuele Dalmaso (Bb clarinet, A clarinet, Eb clarinet, bass clarinet, soprano sax, alto sax, tenor sax, baritone sax); Mattia Grott (sopranino sax, soprano sax, alto sax, tenor sax, baritone sax, Electronics); Cosimo Colazzo (piano). Se questo è il nucleo costitutivo, le geometrie variabili del gruppo consentono innesti, integrazioni, altre declinazioni, variando e estendendo la formazione.

Numerose sono le prime esecuzioni assolute presentate in pubblico, di nuovi opere di compositori che hanno scritto lavori appositamente per l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” e per l’ensemble, quali Agostini, Aralla, Bombardelli, Bosco, Camarero, Colazzo, Colombo Taccani, De Sanctis De Benedictis, Gigante, Quintero, Rolli, e diversi altri. Ha tenuto concerti in Italia e in Spagna collaborando con il festival Encuentros Sonoros di Siviglia e con l’ensemble Taller Sonoro.

Agorart Ensemble è interprete di nuove opere in relazione a diverse Call internazionali promosse, a partire dal 2021, dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”: quella 2021, dal titolo “Contra Covid. Resistance and Resilience”, e due Call nel 2022 dal titolo “Mondi senza frontiere” e “Mondi diversi”. Inoltre, è interprete delle opere che giovani compositori scrivono nell’ambito del progetto “Agorà Forum & Sounds” promosso dall’Associazione “Piazza del Mondo” a partire dal 2019.


Prossimi eventi, mese di Dicembre

Sabato 10 dicembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Agorart ensemble

Sabato 17 dicembre | 10:00-13:00 | Rovereto | Sala Multimediale Biblioteca Civica “G. Tartarotti” || Domenica 18 dicembre | 16:30-19:00 | Bosco di Civezzano | Sala Conferenze Fondazione Nuova Società || Lunedì 19 dicembre | 10:00-13:00 | Rovereto | Sala Multimediale Biblioteca Civica “G. Tartarotti” || Giornate di studio | Mondi diversi | Relatori: A. Anedda, G. Adamo, G. C. Vivinetto, B. Battilocchi, F. Ottonello, L. Martinengo, E. Petrassi, A. Presti, D. Ria, S. Colazzo, A. Gargiulo, M. Bruschetti.

Venerdì 23 dicembre 2022 | Trento | Auditorium Conservatorio “Bonporti” | Opera | Francisca | Musica C. Colazzo, Libretto G. Adamo | P. Zanardi (soprano), R. Abbondanza (baritono), G. Calliari (voce recitante), MP Saxophone Quartet

L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.

Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.

Info: www.piazzadelmondo.itsegreteria@piazzadelmondo.it

Un concerto con numerose prime esecuzioni assolute di opere scritte per Agorart ensemble. Sabato 10 dicembre alla Filarmonica di Rovereto, ore 20:45

10 Dicembre 2022
20:45a22:00

Sabato prossimo Agorart ensemble esegue a Rovereto, Sala Filarmonica, ore 20:45, una serie di composizione scritte quest’anno per il gruppo, dai compositori Colazzo, Rolli, Bombardelli, Gigante. Inoltre due brani provenienti dalla Call internazionale “Mondi senza frontiere” che ha raccolto grande interesse a livello internazionale, di Zielinskaia e Perez, che includono anche suoni elettronici. Vi aspettiamo sabato 10 dicembre alle 20:45 alla Sala Filarmonica di Rovereto


Una serie di composizioni nuovissime, la maggior parte scritta appositamente per questo concerto, per l’Associazione “Piazza del Mondo” e per Agorart ensemble che ne è l’ensemble in residence. Un progetto innovativo, quindi, proiettato nella ricerca creativa dell’oggi, che mette a confronto generazioni diverse e diverse sensibilità di compositori.
Così troviamo la filigrana di forme e formule dotate di una memoria che viene deformata attraverso filtri distanzianti, in Gigante e in Bombardelli. Incrudelisce con dissonanze Colazzo, ma accede anche a forme d’incantamento, che presto svelano, però, un lato ossessivo.
Nei due brani derivanti dalla Call “Mondi senza frontiere” promossa dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” e da Agorart ensemble che ne è l’ensemble in residence, una riflessione – da parte di Zielinska e Perez – in termini musicali e dal punto di vista compositivo su concetti e realtà del ‘confine’ come luogo del passaggio ma anche della chiusura che può preannunciare conflitto e scontro.
Nel brano del francese Connesson il piacere di penetrare e disinnescare confini di genere, facendo interagire, con senso del gioco a volte parodico, ricerca e sonorità della cultura postmoderna.


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PROGRAMMA DI SALA (PDF – pp. 1-4) – (PDF – Opuscolo)


Programma

Lidia Zielinska | Aphasia per sax tenore* e CD | prima esecuzione – brano selezionato nell’ambito della Call “Mondi senza frontiere” | *interprete M. Grott

Justino Eustacio Pérez | Malicious intent per sax soprano, sax contralto e fixed electronics | prima esecuzione – brano selezionato nell’ambito della Call “Mondi senza frontiere”

Guillaume Connesson | Techno-Parade per flauto, clarinetto, pianoforte
Cosimo Colazzo | Le inquietudini intorno II per flauto, clarinetto, pianoforte | prima esecuzione assoluta

Umberto Bombardelli | Revolving per flauto in Sol, clarinetto, sax soprano, pianoforte | prima esecuzione assoluta

Giuseppe Gigante | Visioni da un’apocalisse apocrifa per flauto, clarinetto, sax tenore, pianoforte | prima esecuzione assoluta

Cesare Rolli | La forma del tempo per pianoforte, flauto, clarinetto, sax | prima esecuzione assoluta


Agorart Ensemble è un ensemble dedito alla musica contemporanea sorto nell’incubatore/aggregatore Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, che raccoglie musicisti con rilevanti esperienze nel campo, distinti inoltre da versatilità, flessibilità, interlocuzione con sperimentazioni aperte e sfidanti.
È composto da: Davide Baldo (flute in C, flute in G, bass flute in C, piccolo); Emanuele Dalmaso (Bb clarinet, A clarinet, Eb clarinet, bass clarinet, soprano sax, alto sax, tenor sax, baritone sax); Mattia Grott (sopranino sax, soprano sax, alto sax, tenor sax, baritone sax, Electronics); Cosimo Colazzo (piano). Se questo è il nucleo costitutivo, le geometrie variabili del gruppo consentono innesti, integrazioni, altre declinazioni, variando e estendendo la formazione. Numerose sono le prime esecuzioni assolute presentate in pubblico, di nuove opere di compositori che hanno scritto lavori appositamente per l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” e per l’ensemble, quali Agostini, Aralla, Bombardelli, Bosco, Camarero, Colazzo, Colombo Taccani, De Sanctis De Benedictis, Gigante, Quintero, Rolli, e diversi altri.Ha tenuto concerti in Italia e in Spagna collaborando con il festival Encuentros Sonoros di Siviglia e con l’ensemble Taller Sonoro. Agorart Ensemble è interprete di nuove opere in relazione a diverse Call internazionali promosse, a partire dal 2021, dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”: quella 2021, dal titolo “Contra Covid. Resistance and Resilience”, e due Call nel 2022 dal titolo “Mondi senza frontiere” e “Mondi diversi”. Inoltre, è interprete delle opere che giovani compositori scrivono nell’ambito del progetto “Agorà Forum & Sounds” promosso dall’Associazione “Piazza del Mondo” a partire dal 2019


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PROGRAMMA DI SALA (PDF – pp. 1-4) – (PDF – Opuscolo)


Prossimi eventi, mese di Dicembre
Mercoledì 14 dicembre | 20:30 | Trento | Auditorium Conservatorio “Bonporti”
Sabato 17 dicembre | 11:00 | Riva del Garda | Auditorium Conservatorio “Bonporti”
nell’ambito della rassegna “Mondi Sonori” del Conservatorio di musica “Bonporti” | Concerto | Esplorazioni. Musiche di studenti compositori del Conservatorio “Bonporti” | Agorart ensemble
Sabato 17 dicembre | 10:00-13:00 | Rovereto | Sala Multimediale Biblioteca Civica “G. Tartarotti”
Domenica 18 dicembre | 16:30-19:00 | Bosco di Civezzano | Sala Fondazione Nuova Società
Lunedì 19 dicembre | 10:00-13:00 | Rovereto | Sala Multimediale Biblioteca Civica “G. Tartarotti” Giornate di studio | Mondi diversi | Relatori: A. Anedda, G. Adamo, G. C. Vivanetto, B. Battilocchi, F. Ottonello, L. Martinengo, E. Petrassi, A. Presti, D. Ria, S. Colazzo, A. Gargiulo, M. Bruschetti.
Venerdì 23 dicembre 2022 | Trento | Auditorium Conservatorio “Bonporti” | Opera | Francisca | Musica C. Colazzo, Libretto G. Adamo | P. Zanardi (soprano), R. Abbondanza (baritono), G. Calliari (voce recitante), MP Saxophone Quartet


L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.
Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.
Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.
Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.

Prima esecuzione assoluta de “Le inquietudini intorno II” per flauto, clarinetto e pianoforte, in un concerto di Agorart ensemble, nel ciclo di eventi “Mondi senza frontiere”. Un concerto con numerose prime assolute. Alla Sala Filarmonica di Rovereto, sabato 3 dicembre ore 20:45.

3 Dicembre 2022
20:45a22:00
20:45a22:00

Una serie di composizioni nuovissime, la maggior parte scritta appositamente per questo concerto, per l’Associazione “Piazza del Mondo” e per Agorart ensemble che ne è l’ensemble in residence. Un progetto innovativo, quindi, proiettato nella ricerca creativa dell’oggi, che mette a confronto generazioni diverse e diverse sensibilità di compositori. Così troviamo le sonorità contemplative, ma estremamente lucide e precise di Camarero, quelle fluide e liquide di Rolli, quelle frutto di ricerca sul corpo sonoro dello strumento, di Mattevi. E la filigrana di forme e formule dotate di una memoria che viene deformata attraverso filtri distanzianti, in Gigante e in Bombardelli. Incrudelisce con dissonanze Colazzo, ma accede anche a forme d’incantamento, che presto svelano, però, un lato ossessivo.


Programma

Andrea Mattevi    

I giardini della luce (nuova versione) per sax contralto prima esecuzione assoluta

César Camarero    

Música para inducir al sueño per pianoforte

Cosimo Colazzo 

Le inquietudini intorno II per flauto, clarinetto, pianoforte prima esecuzione assoluta

Umberto Bombardelli

Revolving per flauto in Sol, clarinetto, sax soprano, pianoforte – prima esecuzione assoluta

Giuseppe Gigante

Visioni da un’apocalisse apocrifa per flauto, clarinetto, sax tenore, pianoforte – prima esecuzione assoluta

Cesare Rolli

La forma del tempo per pianoforte, flauto, clarinetto, sa prima esecuzione assoluta


Agorart Ensemble è un ensemble dedito alla musica contemporanea sorto nell’incubatore/aggregatore Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, che raccoglie musicisti con rilevanti esperienze nel campo, distinti inoltre da versatilità, flessibilità, interlocuzione con sperimentazioni aperte e sfidanti.

È composto da: Davide Baldo (flute in C, flute in G, bass flute in C, piccolo); Emanuele Dalmaso (Bb clarinet, A clarinet, Eb clarinet, bass clarinet, soprano sax, alto sax, tenor sax, baritone sax); Mattia Grott (sopranino sax, soprano sax, alto sax, tenor sax, baritone sax, Electronics); Cosimo Colazzo (piano). Se questo è il nucleo costitutivo, le geometrie variabili del gruppo consentono innesti, integrazioni, altre declinazioni, variando e estendendo la formazione.

Numerose sono le prime esecuzioni assolute presentate in pubblico, di nuovi opere di compositori che hanno scritto lavori appositamente per l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” e per l’ensemble, quali Agostini, Aralla, Bombardelli, Bosco, Camarero, Colazzo, Colombo Taccani, De Sanctis De Benedictis, Gigante, Quintero, Rolli, e diversi altri. Ha tenuto concerti in Italia e in Spagna collaborando con il festival Encuentros Sonoros di Siviglia e con l’ensemble Taller Sonoro.

Agorart Ensemble è interprete di nuove opere in relazione a diverse Call internazionali promosse, a partire dal 2021, dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”: quella 2021, dal titolo “Contra Covid. Resistance and Resilience”, e due Call nel 2022 dal titolo “Mondi senza frontiere” e “Mondi diversi”. Inoltre, è interprete delle opere che giovani compositori scrivono nell’ambito del progetto “Agorà Forum & Sounds” promosso dall’Associazione “Piazza del Mondo” a partire dal 2019.


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