Una giornata di studi organizzata dall’Associazione Culturale Piazza del Mondo dedicata al tema “Arti performative oggi”, martedì 26 novembre a partire dalle ore 9:45 alla Sala Conferenze di Rovereto della Fondazione Caritro

26 Novembre 2024
09:45a19:00

Martedì 26 novembre, alla Sala Conferenze di Rovereto della Fondazione Caritro, si tiene una giornata di studi, organizzata dall’Associazione Culturale Piazza del Mondo”, a partire dalle ore 9:45, con sessioni al mattino e nel pomeriggio.

L’evento si tiene in presenza, alla sede indicata, e contestualmente online su piattaforma Zoom: https://us02web.zoom.us/j/84893980512.

Il tema è “Performative Arts Today / Arti performative oggi”, vale a dire di come si configurano e di come possono pensarsi e ripensarsi le arti performative, nelle varie declinazioni (musica, teatro, video, arti visive, poesia, fotografia), nei contesti attuali della produzione artistica e culturale, della comunicazione dell’interazione sociale. Si prospettano incroci, innesti, transiti, ripensamenti dei formati tradizionali. Si suscitano nuove dimensioni dell’opera e della fruizione. Su questo rifletteranno i diversi studiosi invitati, che sono di varia provenienza disciplinare e d’esperienza, proprio perché si vogliono generare scambi e confronti, nell’idea che i confini oggi sono e devono farsi più elastici e duttili, puntando al dialogo di pensieri e prassi, tra ambiti diversi, e che la “traduzione” è fattore importante di conoscenza, genera creatività, apre visioni.

Dopo i saluti e un’introduzione di Giuliana Adamo (presidente dell’Associazione “Piazza del Mondo”) la Giornata di studio si avvia con Romina Zanon (Università di Udine) che racconta un progetto in cui è impegnata, che intreccia fotografia e musica d’organo. Tema importante questo del rapporto fotografia-musica, che evoca esperienze che si vanno conducendo, come, ad esempio, l’opera recente, che mette in relazione strutturale fotografia e musica, del compositore César Camarero (che collabora con “Piazza del Mondo”) “Como subir una escalera”. Di seguito Marco Sonzogni (Wellington University New Zeland) riflette sugli apporti dell’intelligenza artificiale nel mondo odierno e l’impatto che comporta sul linguaggio, sull’idea della creatività originale e della traduzione. Francesco Ghia (Università di Trento) propone un approfondimento sull’arte nel suo essere sintesi di vocazione e professione.

Nella sessione pomeridiana il discorso vira verso altre arti performative, video, arte, musica. Intervengono i registi Luciano Martinengo e Valerio Finessi, che affronteranno i temi del video e del documentario. Il multimedia artist Francesco Casu propone una riflessione sull’arte di Maria Lai e la sua curvatura verso il sociale, con opere che si sono rivelate di importanza storica, come, tra altre, “Legarsi alla montagna”. La giornata di studi prosegue con un intervento tra filosofia e performance poetica di Giorgio Maria Cornelio, poeta tra i più rappresentativi della sua generazione. Si termina con un contributo di Davide Baldo, musicista, dottorando in “Performance e Audience”, con un intervento su Karlheinz Stockhausen, le sue esperienze che rivoluzionano i formati della performance. Il contributo di Baldo reca la particolarità di esprimersi sia in termini riflessivi e critici, che direttamente nella dimensione di una performance che presenta al pubblico alcune opere di Stockhausen.

Ricordiamo che a Maria Lai  – di cui si viene a trattare in un intervento nella giornata di studi  –  è dedicato lo spettacolo che si tiene, organizzato da Associazione Culturale Piazza del Mondo e Fondazione e Archivio Maria Lai, al Teatro Zandonai di Rovereto, mercoledì 27 novembre alle ore 20:30, musica di Cosimo Colazzo, regia di Francesco Casu, con Agorart ensemble (Davide Baldo flauti, Emanuele Dalmaso clarinetto, Mattia Grott sax, Flora Vedovelli arpa, Cosimo Colazzo pianoforte) e un video di Casu elaborato in video live editing e montaggio dal vivo.

L’ingresso a entrambi gli eventi – giornata di studi del 26 novembre e concerto multimediale del 27 novembre – è libero.

Le iniziative dell’Associazione Culturale Piazza del Mondo sono sostenute da Ministero della Cultura – Direzione Generale Didattica, Ricerca e Istituti Culturali, Provincia Autonoma di Trento, Regione Autonoma del Trentino Alto Adige, Comune di Rovereto. Collaborano Fondazione Maria Lai, Archivio Maria Lai, Biblioteca Civica G. Tartarotti di Rovereto, Centro per la lettura, Patto per la Lettura di Rovereto, Accademia Internazionale di Smarano, Fabbricare Armonie, Edizioni Milella, Edizioni Ilisso.

Mercoledì 27 novembre, alle ore 20:30 al Teatro Zandonai di Rovereto, l’Associazione Culturale Piazza del Mondo e la Fondazione e Archivio Maria Lai propongono una nuova opera multimediale in prima esecuzione assoluta ispirata a Maria Lai, dal titolo “Ricercando l’imprevedibile”, musica di Cosimo Colazzo e regia di Francesco Casu.

Ispirata ad una suggestione di Maria Lai, che lasciò un suo prezioso spartito cucito all’amico artista Francesco Casu, prende vita e forma un’opera espressiva, visiva e musicale, che tesse le arti fra loro mantenendone fertilmente l’incanto e l’unicità.

In dieci quadri musicali affidati ad Agorart ensemble (nell’organico con Cosimo Colazzo al pianoforte, Davide Baldo ai flauti, Emanuele Dalmaso al clarinetto, Mattia Grott al sax, Flora Vedovelli all’arpa), il compositore Cosimo Colazzo disegna un paesaggio sonoro silente dove il vuoto prende risonanza, un corpo di senso e creativo. Transiti portano a quadri ritmicamente incisi che scolpiscono il tempo con strutture poliritmiche. L’arte, quindi, che accoglie il possibile e lo segue, e l’arte che incrocia e stratifica, scardina e incardina.

La composizione video di Francesco Casu si struttura in relazione organica con la musica, dando vita a un percorso di echi e risonanze, dove emergono segni, tessiture, campiture, sogni di Maria Lai, la sua stessa voce, anche attraverso materiali inediti. Percorrono “Ricercando l’imprevedibile” i segni dell’opera “Spartito” di Maria Lai, che qui riemerge, nel percorso compositivo del video, dopo un’unica presentazione pubblica sinora avutasi agli Uffizi a Firenze. E inoltre materiali che ci riconducono alla famosissima opera relazionale di Maria Lai, Legarsi alla montagna, un gioco di infiniti nastri che traversano il paese e la comunità di Ulassai facendosi simbolo di un atto d’arte e di riflessione sociale. Così importanti, decisivi, e così impalpabili: “simbolo dell’arte, leggeri, effimeri, appena di un colore” riflette Maria Lai. Il documento video è stato utilizzato con il consenso delle edizioni Ilisso di Nuoro che collaborano al progetto. Integrati nell’opera con sapiente composizione, troviamo molti materiali inediti raccolti da Casu che ebbe frequentazione costante con l’artista. La composizione video è sperimentale anche perché si declina dal vivo, per gli aspetti di editing e di montaggio, costituendosi quindi nel contempo oltre che come composizione come performance dal vivo insieme con i musicisti.

Ricercando l’imprevedibile, opera creativa di straordinario valore, tiene Maria Lai al centro, per rilanciarne un messaggio condiviso dagli autori, Colazzo e Casu, di un senso dell’arte come ricerca e gioco, come fantasia e insieme linguaggio rigoroso.

La produzione è resa possibile dai soggetti sostenitori, Ministero della Cultura Direzione Generale Didattica, Ricerca e Istituti Culturali, Provincia Autonoma di Trento, Regione Autonoma del Trentino Alto Adige, Comune di Rovereto.

Si segnalano, inoltre, le collaborazioni di Biblioteca Civica G. Tartarotti di Rovereto, Centro per la lettura, Patto per la Lettura di Rovereto, Accademia Internazionale di Smarano, Fabbricare Armonie, Edizioni Milella, Edizioni Ilisso.

L’ingresso allo spettacolo è libero e non prevede prenotazione del posto.

Martedì 26 novembre, a partire dalle ore 09:45, lungo tutto il giorno, l’Associazione Culturale Piazza del Mondo propone una giornata di studi dal tema Performance Arts Today alla Sala della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, a Rovereto (Piazza Rosmini 5). Con studiosi che affronteranno il tema da varie prospettive. Vi convergono Giuliana Adamo, Romina Zanon, Marco Sonzogni, Francesco Ghia, Luciano Martinengo, Valerio Finessi, Francesco Casu, Giorgio Maria Cornelio, Davide Baldo. Anche per quest’evento l’ingresso è libero.


Programma della Giornata di studi:

Rovereto, Martedì 26 novembre 2024

Sala Conferenze di Rovereto della Fondazione Caritro

P.zza Antonio Rosmini 5

Giornata di studio

Performative Arts Today / Arti performative oggi

9.45 | Benvenuto e saluti di Giuliana Adamo, Presidente dell’Associazione Culturale Piazza del mondo

10.00 | Romina Zanon (Università di Udine) | Arte visuale e musica d’organo: riflessioni attorno al progetto “Frameworks of artistic perceptions”

10.45 | Marco Sonzogni (Wellington University, New Zeland) | Un’ocarina tra Cergnago e Cina: riflessioni sulla traduzione poetica e l’intelligenza artificiale

11.30 | Francesco Ghia (Università di Trento) | L’arte come professione. Tra vocazione e performance.

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15.00 | Luciano Martinengo (regista) | Immagine di un percorso

15.45 | Valerio Finessi (regista) | Il documentario come atto performativo

16.30 | Francesco Casu (multimedia artist)  | Maria Lai: la performance come opera d’arte sociale da “Legarsi alla montagna” a “Essere e tessere”

17.15 | Giorgio Maria Cornelio (poeta) | Fossili di rivolta. Immaginazione e rinascita.

18.00 | Davide Baldo (musicista e dottorando in “Performance e Audience”) |  Stockhausen. Esperienze di un modello aperto e partecipativo della performance, con un’ interpretazione di Davide Baldo di opere di Karlheinz Stockhausen


PERFORMATIVE ARTS TODAY – GIORNATA DI STUDI: LOCANDINA (PDF) – (JPEG)

RICERCANDO L’IMPREVEDIBILE – CONCERTO MULTIMEDIALE TEATRO ZANDONAI: LOCANDINA (PDF) – (JPEG)

PERFORMATIVE ARTS TODAY – GIORNATA DI STUDI

LOCANDINA (PDF) – (JPEG) | PROGRAMMA DI SALA – pp. 1-4 (PDF) – Opuscolo (PDF)


RICERCANDO L’IMPREVEDIBILE – CONCERTO MULTIMEDIALE TEATRO ZANDONAI:

LOCANDINA (PDF) – (JPEG) | PROGRAMMA DI SALA – pp. 1-4 (PDF) – Opuscolo (PDF)

RICERCANDO L’IMPREVEDIBILE – CONCERTO MULTIMEDIALE TEATRO ZANDONAI: LOCANDINA (PDF) – (JPEG)