Prima esecuzione assoluta di un vasta opera per ensemble di Cosimo Colazzo, all’interno di “Ai confini e oltre 2023”, festival di musiche di confine, a Trento, mercoledì 1 novembre, Sala Caritro, ore 20:45. Con Agorart ensemble

1 Novembre 2023
20:45

Un concerto per il festival di Sonata Island “Ai confini e oltre 2023” mercoledì 1 novembre alla Sala della Fondazione CARITRO di Trento, alle 20:45 vede impegnato Agorart ensemble con un programma a cavallo tra jazz e classica

Agorart ensemble si presenta nella formazione con Davide Baldo al flauto, Emanuele Dalmaso al clarinetto, Mattia Grott al sax e Cosimo Colazzo al pianoforte, con un programma ricco di proposte e novità che mettono a fuoco incroci e suggestioni, lungo il ‘900 e oggi, tra jazz e classica.

Di sicuro fascino le trascrizioni, per mano di Daniele Grott, di partiture del ‘900 che hanno esplorato queste terre di confine, tradotte dal pianoforte per l’organico del quartetto. Dalle “Pittoresken” di Ervin Schulhoff, che riprendono le movenze di quel jazz che raggiungeva l’Europa nei primi decenni del ‘900, a “Piano rag music” di Stravinsky che mette in campo tutto la sua propensione per poliritmi e il montaggio spiazzante.

Dopo le trascrizioni da Schulhoff e Stravinsikij, un brano di Mattia Grott, composto quest’anno, dal titolo “Trio Galante”, leggero e ironico nel suo elegante dipanarsi. Infine, una nuova composizione del 2023 di Cosimo Colazzo, “Trittico del volo fratto e piano”, che realizza vitalissime testure poliritmiche, mentre al suo centro apre distese di stati sonori sottratti e incantati.

Si tratta di una vasta opera che è articolata in tre pannelli: agli estremi del Trittico due brani – “Volo di stringhe” e “Tarolabyrinthe IV” – vitali nella composita integrazione di pattern volti a creare testure ricche di vis ritmico-sonora: un’esplosione di colori variegati e raffinati. Nella parte centrale – “Uno spazio nel mezzo” – morbide, fluttuanti, sospese sonorità, in contatto estremo con vuoto e silenzio. Un orizzonte largo di visioni, il complesso del pezzo, dove agisce controllo compositivo, senso del corpo che ricerca vita e movimento, ma anche il gesto volto all’interno tramite processi di sottrazione che mettono in contatto con punti profondi del sé, come fuori da ripari.

PROGRAMMA

AGORART ensemble: Davide Baldo (flauto), Emanuele Dalmaso (clarinetto), Mattia Grott (sax), Cosimo Colazzo (pianoforte)

Ervin Schulhoff (trascrizione di Daniele Grott) – Pittoresken (1919) per flauto, clarinetto, sax e pianoforte (I-II-III-IV-V)

Igor Stravinskij (trascrizione di Daniele Grott) – Piano Rag Music (1919) per flauto, clarinetto, sax e pianoforte

Mattia Grott Trio Galante (2023) per flauto, clarinetto, sax

Cosimo Colazzo Trittico del volo fratto e piano (2023) per flauto, clarinetto, sax (Volo di stringhe – Uno spazio nel mezzo – Tarolabyrinthe IV)


Agorart Ensemble è un ensemble dedito alla musica contemporanea sorto nell’incubatore/aggregatore Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, che raccoglie musicisti con rilevanti esperienze nel campo, distinti inoltre da versatilità, flessibilità, interlocuzione con sperimentazioni aperte e sfidanti. Numerose sono le prime esecuzioni assolute presentate in pubblico, di nuove opere di compositori che hanno scritto lavori appositamente per l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” e per l’ensemble, quali Agostini, Aralla, Bombardelli, Bosco, Camarero, Colazzo, Colombo Taccani, De Sanctis De Benedictis, Quintero, Rolli, e diversi altri. Ha tenuto concerti in Italia e in Spagna collaborando con il festival Encuentros Sonoros di Siviglia e con l’ensemble Taller Sonoro, con Conservatorio e Università di Siviglia.