A Morcone, in provincia di Benevento, per RaRo festival, Ricercando l’imprevedibile, musica di Cosimo Colazzo, testi di Giuliana Adamo, immagini di Francesco Casu. Un’opera che naviga per echi e tessiture, e invita lo spettatore a esplorare il senso dell’arte come scoperta, stupore e possibilità

3 Luglio 2025
20:30a22:00

RICERCANDO L’IMPREVEDIBILE
Musica di Cosimo Colazzo – Testi di Giuliana Adamo – Immagini di Francesco Casu
Con Agorart ensemble

RaRo – Festival del lavoro creativo & culturale

Morcone (BN)

Auditorium San Bernardino

Giovedì 3 luglio 2025 – ore 20:30

Ingresso libero


Un evento artistico inedito e coinvolgente approda a Morcone, nell’ambito del Festival RaRo – festival del lavoro creativo & culturale – che si svolge dall’1 al 12 luglio 2025.

Si tratta di un evento, dal titolo Ricercando l’imprevedibile, che si struttura nell’azione sinergica suoni, testi immagini. Si tiene giovedì 3 luglio alle ore 20:30 presso l’Auditorium San Bernardino di Morcone, in provincia di Benevento.

Ricercando l’imprevedibile è un’opera che si compone intorno al tema della tessitura, che trova un’espressione altamente poetica nell’arte di Maria Lai e che attraversa consistentemente l’intera cultura mediterranea in secoli lunghi di storia.

Ideata e realizzata dal compositore Cosimo Colazzo, dal regista e artista visivo Francesco Casu, dalla critica letteraria Giuliana Adamo, l’opera si presenta come una tessitura polifonica di linguaggi, dove suono, immagine e parola si fondono in una trama poetica e sensibile.

Lo Spartito cucito (1983), opera inedita di Maria Lai lasciata in dono a Francesco Casu con l’invito a farne seme generativo per nuove creazioni, si fa centro di risonanze testuali che dilagano intorno.

Sul filo dell’arte, dal telaio di Penelope ai libri cuciti di Maria Lai, il testo di Giuliana Adamo segue ed  espone orditi, trame, echi, risonanze. Da Omero si risalgono secoli, nodi e risonanze, sino a Emily Dickinson, Marina Cvetaeva, Paul Celan, Amelia Rosselli, Antonella Anedda…

La musica di Cosimo Colazzo esprime una ricerca che si alimenta di materiali minimi, capaci di generare bellezza nel silenzio, nel vuoto, nell’ascolto del possibile. Un linguaggio sonoro che non impone, ma suggerisce e sussurra, lasciando spazio all’imprevisto e all’emozione.

L’opera, così, propone un percorso immersivo e visionario, dove lo spettatore è invitato a esplorare il senso dell’arte come scoperta, stupore e possibilità.

L’opera costituisce un’occasione unica per lasciarsi attraversare dalla forza poetica dell’atto creativo, che è tessitura, fare e disfare, costruire, strutturare, ma anche aprire sguardi al possibile e all’ascolto.

Agorart ensemble dà vita alla partitura musicale con:
Davide Baldo (flauto, flauto in Sol)
Emanuele Dalmaso (clarinetto)
Filippo Corbolini (sax)
Flora Vedovelli (arpa)
Cosimo Colazzo (pianoforte)

L’evento è prodotto da Associazione Culturale Piazza del Mondo, realtà attiva nella sperimentazione artistica e nella valorizzazione delle connessioni tra linguaggi creativi, con progetti in ambito musicale, teatrale e multimediale, in collaborazione con Fondazione e Archivio Maria Lai, che costudiscono la memoria dell’opera di Maria Lai. L’evento, parte del programma del festival RaRo, si realizza grazie alla collaborazione intessuta con Kinetès – Arte Cultura Ricerca Impresa e al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.

Presentazione della collana editoriale di edizioni Milella “Risonanze”, voluta da Associazione Piazza del Mondo e diretta da Cosimo Colazzo. A Martano lunedì 30 giugno alle ore 19:30

30 Giugno 2025
19:30a20:30



Lunedì 30 giugno alle ore 19:30, presso la sede del Centro Culturale to Kalòn a Martano, in provincia di Lecce (Via Marconi 28), si terrà un incontro dedicato alla presentazione della collana editoriale “Risonanze”, edita da Edizioni Milella, voluta da Associazione Culturale Piazza del Mondo con il sostegno del Ministero della Cultura, Direzione Generale Educazione Ricerca e Istituti Culturali, e diretta da Cosimo Colazzo, musicista, compositore e studioso, con il contributo di un Comitato Scientifico di altissimo profilo e rilevanza internazionale.

La collana si propone come uno spazio di riflessione critica, multidisciplinare e transnazionale, che indaga i fenomeni estetici, musicali, artistici, letterari, culturali nel loro farsi complesso e stratificato, in dialogo con il pensiero contemporaneo e con le tensioni del mondo attuale. “Risonanze” si configura così come luogo di ascolto e riverbero di voci molteplici, dove le arti interrogano, leggono, ripensano, trasformano, creano mondi.

Durante l’incontro verranno presentati i primi due volumi della collana.
Interverranno:

  • Cosimo Colazzo, direttore della collana, che ne illustrerà l’impianto scientifico e progettuale;
  • Giuliana Adamo, docente al Trinity College di Dublino, curatrice del secondo volume dedicato alla letteratura di Vincenzo Consolo, autore cardine del secondo Novecento, che reca titolo: “Ritrovare Vincenzo Consolo”;
  • Carlo Alberto Augieri, già docente di Teoria della letteratura all’Università del Salento, critico letterario e studioso del rapporto tra testo e soggettività;
  • Paolo Cherchi, Accademico dei Lincei, Emerito dell’Università di Chicago, filologo di fama internazionale, autore del volume inaugurale della collana, dal titolo “Le meraviglie di Eco”.

Il volume collettaneo dedicato a Vincenzo Consolo, per la cura di Giuliana Adamo, propone alcune questioni essenziali nell’indagine della letteratura e della scrittura dell’autore siciliano. Qual è l’eredità di Vincenzo Consolo oggi? Quale voce può offrire, ancora, uno degli autori più originali e visionari della letteratura italiana del secondo Novecento in un presente attraversato da crisi, migrazioni e disorientamento culturale?

Il libro di Paolo Cherchi, dedicato ai giochi linguistici nella letteratura tra epoche e culture, delinea una visione della scrittura come esperienza autonoma, come “mondo altro” che riflette, cifra, decifra e trascrive, giocando con il vero e il falso, l’originale e la copia. Da Marino nel Barocco all’avanguardia sperimentale dell’OuLiPo, emerge un’idea di letteratura come scrittura di scritture, che si fa traduzione, rifacimento, trasfigurazione. Un universo in cui le categorie stabili vacillano e si ridefiniscono in un movimento continuo di senso.

La collana “Risonanze” si annuncia come un contributo significativo al panorama degli studi letterari, estetici contemporanei, un crocevia di pensieri, saperi e approcci critici aperti all’ibridazione e all’ascolto delle differenze.

Ingresso libero.

Per informazioni:
[Edizioni Milella – www.edizionimilella.it]
[Associazione Culturale Piazza del Mondo – www.piazzadelmondo.it]

A Poggiardo, mercoledì 2 luglio, alle ore 21:30, “Ricercando l’imprevedibile”: la nuova opera multimediale, musica di Cosimo Colazzo e regia di Francesco Casu, con Agorart ensemble

2 Luglio 2025
21:30a22:30

RICERCANDO L’IMPREVEDIBILE
Opera multimediale
Musica di Cosimo Colazzo – Regia di Francesco Casu
Con Agorart ensemble

Poggiardo (Lecce), Piazza Giovanni Paolo II

Mercoledì 2 luglio 2025 – ore 21:30

Ingresso libero

Un evento artistico inedito e coinvolgente approda a Poggiardo, in Piazza Giovanni Paolo II, mercoledì 2 luglio alle ore 21:30.  Ricercando l’imprevedibile è un’opera multimediale nata dal dialogo tra musica contemporanea, videoarte e l’eredità poetica e visiva di Maria Lai.

Ideata e realizzata dal compositore Cosimo Colazzo e dal regista e artista visivo Francesco Casu, l’opera si presenta come una tessitura polifonica di linguaggi, dove suono, immagine e parola si fondono in una trama poetica e sensibile. Al centro del progetto, lo Spartito cucito (1983), opera inedita di Maria Lai lasciata in dono a Casu con l’invito a farne seme generativo per nuove creazioni.

Da questo lascito nasce un lavoro artistico che esplora il concetto di arte come processo infinito di trasformazione. La voce e le parole di Maria Lai – restituite in video, attraverso registrazioni inedite e citazioni poetiche – si intrecciano con la musica rarefatta di Colazzo, eseguita dal vivo da Agorart ensemble, e con le immagini visuali elaborate in tempo reale da Casu, in una regia video dal vivo che trasforma il maxi schermo in una scenografia dinamica e cangiante.

L’opera propone un percorso immersivo e visionario, dove lo spettatore è invitato a esplorare il senso dell’arte come scoperta, stupore e possibilità. Le immagini includono materiali preziosi: le sequenze dinamiche dello Spartito cucito, le riprese originali di Legarsi alla montagna (1981) di Tonino Casula, e i filmati inediti dell’artista al lavoro nel suo atelier, raccolti da Casu in forma poetico-narrativa.

La musica di Colazzo dialoga profondamente con la poetica di Maria Lai: una ricerca che si alimenta di materiali minimi, capaci di generare bellezza nel silenzio, nel vuoto, nell’ascolto del possibile. Un linguaggio sonoro che non impone, ma suggerisce e sussurra, lasciando spazio all’imprevisto e all’emozione.

L’opera multimediale costituisce un’occasione unica per lasciarsi attraversare dalla forza poetica di un lavoro che celebra la memoria e l’eredità di Maria Lai, proiettandola verso nuove forme e nuovi orizzonti dell’arte contemporanea.

Agorart ensemble dà vita alla partitura con:
Davide Baldo (flauto, flauto in Sol)
Emanuele Dalmaso (clarinetto)
Filippo Corbolini (sax)
Flora Vedovelli (arpa)
Cosimo Colazzo (pianoforte)

L’evento è prodotto da Associazione Culturale Piazza del Mondo, realtà attiva nella sperimentazione artistica e nella valorizzazione delle connessioni tra linguaggi creativi, con progetti in ambito musicale, teatrale e multimediale, in collaborazione con Fondazione e Archivio Maria Lai, che costudiscono la memoria dell’opera di Maria Lai. L’evento si è potuto realizzare grazie alla collaborazione intessuta con l’Associazione Fabbricare Armonie, il Comune di Poggiardo, la Pro Loco di Poggiardo e diversi altri soggetti culturali e istituzionali, e grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.

Lo spettacolo è a ingresso libero

RICERCANDO L’IMPREVEDIBILE, opera multimediale. Musica di Cosimo Colazzo, regia di Francesco Casu, con Agorart ensemble. Museo Castromediano, Lecce. Martedì 1 luglio 2025, ore 20:00. Ingresso libero

1 Luglio 2025
20:00a21:00

RICERCANDO L’IMPREVEDIBILE
Opera multimediale
Musica di Cosimo Colazzo – Regia di Francesco Casu
Con Agorart ensemble

Museo Castromediano, Lecce

Martedì 1 luglio 2025 – ore 20:00

Ingresso libero

Un evento artistico inedito e coinvolgente approda al Museo Castromediano di Lecce: Ricercando l’imprevedibile, opera multimediale nata dal dialogo tra musica contemporanea, videoarte e l’eredità poetica e visiva di Maria Lai.

Ideata e realizzata dal compositore Cosimo Colazzo e dal regista e artista visivo Francesco Casu, l’opera si presenta come una tessitura polifonica di linguaggi, dove suono, immagine e parola si fondono in una trama poetica e sensibile. Al centro del progetto, lo Spartito cucito (1983), opera inedita di Maria Lai lasciata in dono a Casu con l’invito a farne seme generativo per nuove creazioni.

Da questo lascito nasce un lavoro artistico che esplora il concetto di arte come processo infinito di trasformazione. La voce e le parole di Maria Lai – restituite in video, attraverso registrazioni inedite e citazioni poetiche – si intrecciano con la musica rarefatta di Colazzo, eseguita dal vivo da Agorart ensemble, e con le immagini visuali elaborate in tempo reale da Casu, in una regia video dal vivo che trasforma il maxi schermo in una scenografia dinamica e cangiante.

L’opera propone un percorso immersivo e visionario, dove lo spettatore è invitato a esplorare il senso dell’arte come scoperta, stupore e possibilità. Le immagini includono materiali preziosi: le sequenze dinamiche dello Spartito cucito, le riprese originali di Legarsi alla montagna (1981) di Tonino Casula, e i filmati inediti dell’artista al lavoro nel suo atelier, raccolti da Casu in forma poetico-narrativa.

La musica di Colazzo dialoga profondamente con la poetica di Maria Lai: una ricerca che si alimenta di materiali minimi, capaci di generare bellezza nel silenzio, nel vuoto, nell’ascolto del possibile. Un linguaggio sonoro che non impone, ma suggerisce e sussurra, lasciando spazio all’imprevisto e all’emozione.

L’opera multimediale costituisce un’occasione unica per lasciarsi attraversare dalla forza poetica di un lavoro che celebra la memoria e l’eredità di Maria Lai, proiettandola verso nuove forme e nuovi orizzonti dell’arte contemporanea.

Agorart ensemble dà vita alla partitura con:
Davide Baldo (flauto, flauto in Sol)
Emanuele Dalmaso (clarinetto)
Filippo Corbolini (sax)
Flora Vedovelli (arpa)
Cosimo Colazzo (pianoforte)

L’evento è prodotto da Associazione Culturale Piazza del Mondo di Rovereto, realtà attiva nella sperimentazione artistica e nella valorizzazione delle connessioni tra linguaggi creativi, con progetti in ambito musicale, teatrale e multimediale, in collaborazione con Fondazione e Archivio Maria Lai, che costudiscono la memoria dell’opera di Maria Lai, promuovendo eventi culturali, esposizioni, pubblicazioni. L’evento si è potuto realizzare grazie alla collaborazione intessuta con il Museo Castromediano di Lecce, che ospita l’evento, con diversi altri soggetti culturali e istituzionali, e al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.

Nasce la collana “Risonanze” di Edizioni Milella: arti e letteratura in una rete polifonica di echi e richiami, rapporti e risonanze. Presentazione ufficiale mercoledì 25 giugno 2025, ore 18:30 – Biblioteca “Bernardini” al Convitto Palmieri, Lecce

25 Giugno 2025
18:30a19:30

Mercoledì 25 giugno alle ore 18:30, nella suggestiva cornice della Biblioteca “Bernardini” al Convitto Palmieri di Lecce (Piazzetta Giosuè Carducci), si terrà la presentazione della nuova collana editoriale “Risonanze”, edita da Edizioni Milella di Lecce, voluta da Associazione Culturale Piazza del Mondo di Rovereto con il sostegno del Ministero della Cultura, Direzione Generale Educazione Ricerca e Istituti Culturali, e diretta da Cosimo Colazzo, musicista, compositore e studioso, con il contributo di un Comitato Scientifico di altissimo profilo e rilevanza internazionale.

La collana si propone come uno spazio di riflessione critica, multidisciplinare e transnazionale, che indaga i fenomeni estetici, musicali, artistici, letterari, culturali nel loro farsi complesso e stratificato, in dialogo con il pensiero contemporaneo e con le tensioni del mondo attuale. “Risonanze” si configura così come luogo di ascolto e riverbero di voci molteplici, dove le arti interrogano, leggono, ripensano, trasformano, creano mondi.

Durante l’incontro verranno presentati i primi due volumi della collana.
Interverranno:

  • Cosimo Colazzo, direttore della collana, che ne illustrerà l’impianto scientifico e progettuale;
  • Giuliana Adamo, docente al Trinity College di Dublino, curatrice del secondo volume dedicato alla letteratura di Vincenzo Consolo, autore cardine del secondo Novecento, che reca titolo: “Ritrovare Vincenzo Consolo”;
  • Carlo Alberto Augieri, già docente di Teoria della letteratura all’Università del Salento, critico letterario e studioso del rapporto tra testo e soggettività;
  • Paolo Cherchi, Accademico dei Lincei, Emerito dell’Università di Chicago, filologo di fama internazionale, autore del volume inaugurale della collana, dal titolo “Le meraviglie di Eco”.

Il volume collettaneo dedicato a Vincenzo Consolo, per la cura di Giuliana Adamo, propone alcune questioni essenziali nell’indagine della letteratura e della scrittura dell’autore siciliano. Qual è l’eredità di Vincenzo Consolo oggi? Quale voce può offrire, ancora, uno degli autori più originali e visionari della letteratura italiana del secondo Novecento in un presente attraversato da crisi, migrazioni e disorientamento culturale?

Il libro di Paolo Cherchi, dedicato ai giochi linguistici nella letteratura tra epoche e culture, delinea una visione della scrittura come esperienza autonoma, come “mondo altro” che riflette, cifra, decifra e trascrive, giocando con il vero e il falso, l’originale e la copia. Da Marino nel Barocco all’avanguardia sperimentale dell’OuLiPo, emerge un’idea di letteratura come scrittura di scritture, che si fa traduzione, rifacimento, trasfigurazione. Un universo in cui le categorie stabili vacillano e si ridefiniscono in un movimento continuo di senso.

La collana “Risonanze” si annuncia come un contributo significativo al panorama degli studi letterari, estetici contemporanei, un crocevia di pensieri, saperi e approcci critici aperti all’ibridazione e all’ascolto delle differenze.

Ingresso libero.

Per informazioni:
[Edizioni Milella, Lecce – www.edizionimilella.it]
[Associazione Culturale Piazza del Mondo, Rovereto – www.piazzadelmondo.it]

Presentazione del volume pubblicato da Associazione Culturale Piazza del Mondo con edizioni Milella “Ritrovare Consolo”. Alla Biblioteca Civica di Rovereto, 14 maggio 2025, ore 17:30. In presenza e online – diretta streaming su canale YouTube dell’Associazione Culturale Piazza del Mondo

14 Maggio 2025
17:30a18:30

Qual è l’eredità di Vincenzo Consolo oggi? Quale voce può offrire, ancora, uno degli autori più originali e visionari della letteratura italiana del secondo Novecento in un presente attraversato da crisi, migrazioni e disorientamento culturale? A queste domande cerca di rispondere un nuovo volume collettivo che sarà presentato mercoledì 14 maggio alle ore 17:30, presso la Sala Multimediale della Biblioteca Civica di Rovereto (Corso Bettini, 43).
Voluto dall’Associazione Culturale Piazza del Mondo di Rovereto, con il sostegno del Ministero della Cultura, Direzione Generale Educazione Ricerca e Istituti Culturali, curato da Giuliana Adamo, con una prefazione di Giulio Ferroni, il volume reca il titolo: Ritrovare Vincenzo Consolo. Storia, memoria e attualità nella sua opera. Pubblicato dalle edizioni Milella di Lecce nell’ambito della collana “Risonanze” diretta da Cosimo Colazzo, raccoglie saggi che riflettono sulla scrittura di Consolo, intrecciandola con temi centrali della contemporaneità: memoria, identità, impegno civile e rapporto con la storia. Hanno contribuito al volume: Giuliana Adamo, Sebastiano Burgaretta, Luigi Camarilla, Miguel Ángel Cuevas, Rosalba Galvagno, Nicolò Messina, Dario Stazzone.
Alla presentazione interverranno, oltre alla curatrice, i critici Carlo Alberto Augieri e Antonio Errico, attenti lettori dell’opera di Consolo. Sarà inoltre dato spazio ad alcuni interventi degli autori dei saggi raccolti nel volume, in un dialogo aperto e plurale intorno alla figura e all’opera dello scrittore siciliano.
L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Piazza del Mondo, da anni impegnata nella promozione della cultura letteraria e nel dialogo tra territori, memorie e linguaggi.
L’incontro si terrà in presenza e sarà trasmesso anche online, in streaming sul canale YouTube dell’Associazione Culturale Piazza del Mondo (https://www.youtube.com/live/zdc_rvvdj6M?si=ts5P513wcqS4KJr9) per permettere la partecipazione di un pubblico più ampio e per ribadire l’attualità di una voce letteraria che continua a interrogare il nostro presente.
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Per informazioni e collegamento streaming:
• email: segreteria@piazzadelmondo.it
• web: www.piazzadelmondo.it
• collegamento streaming presentazione volume, mercoledì 14 maggio 2021, ore 17:30:
https://www.youtube.com/live/zdc_rvvdj6M?si=ts5P513wcqS4KJr9

Ancora aperte le iscrizioni a Present Past, workshop di Composizione per tastiere storiche, all’Accademia internazionale di Smarano

Present/Past, workshop di composizione contemporanea per tastiere storiche, è un’iniziativa dell’Accademia internazionale di Smarano (TN), rivolta alla composizione contemporanea, che si focalizza sulle tastiere storiche (organo storico, clavicembalo, fortepiano, clavicordo).

Il workshop vede il concorrere dell’impegno di docenti compositori (Maricarmen Asenjo Marrodan, César Camarero, Cosimo Colazzo, Francisco Martin Quintero, interpreti e musicologi (Armando Carideo, Michele Chiaramida).

All’iniziativa, che si tiene nell’ambito di XXXIII Smarano Early Keyboards Academy, collabora l’Associazione Culturale Piazza del Mondo.

Il Workshop è mirato alla scrittura e all’esecuzione di nuove composizioni per tastiere storiche, e si svolge da maggio ad agosto. Nei mesi di maggio, giugno e luglio sono programmate lezioni che si tengono dal venerdì alla domenica, un fine settimana per ogni mese. Mentre in agosto si dà una settimana intensiva di lezioni dal 18 al 24 agosto.

Le composizioni prodotte dai compositori saranno eseguite e potranno essere circuitate in diverse città.

Questo il link dell’Accademia Internazionale di Smarano: https://www.smaranoacademy.com/homeit/ .

Mentre qui è il link con notizie dettagliate sull’iniziativa: https://www.smaranoacademy.com/presente_passato/

Scadenza iscrizioni 15 maggio 2025.

Cosimo Colazzo, visiting professor nel contesto di uno scambio Erasmus al Conservatorio Superior “Massotti” di Murcia, in Spagna, terrà due seminari e una serie di lezioni di composizione

7 Aprile 2025 11:30a10 Aprile 2025 12:30

Cosimo Colazzo tiene due seminari e una serie di lezioni di Composizione al Conservatorio Superior de Musica “Massotti” di Murcia, importante città spagnola dell’omonima regione.

Il tutto si svolge dal 7 aprile al 10 aprile 2025. Il primo Seminario, lunedì 7 aprile, dalle 11:30 alle 14:30, è dedicato a descrivere, commentare, aprire confronti sull’opera dello stesso compositore e il suo itinerario di linguaggio. Saranno offerti ascolti, analizzate partiture, per mettere a fuoco quelle caratteristiche che rendono particolare e personale il suo lavoro. La composizione, per Colazzo, è una meticolosa, lenta formazione che sa integrare in sé dosate correlazioni di controllo e caso, sino a momenti di assimilazione/individuazione che transitano attraverso i filtri dell’ascolto e delle ipotesi interpretative. Così, quello del compositore – come in varie occasioni Colazzo ha indicato -, si dà come un io che non è centro autoriale che tutto controlla, gestisce e ordina, ma come un io diffuso e dialogante, un io obliquo e ascoltante. Anche qui dosature di attesa e intervento.

Il secondo Seminario, martedì 8 aprile, dalle 15 alle 18, è dedicato all’opera di Morton Feldman, con un particolare riferimento al brano Rothko Chapel. Feldman rappresenta un’esperienza affatto particolare, costantemente critica rispetto a ogni cultura ideologica che sopravvaluti il sistema della composizione come controllo, coordinamento, elaborazione, sviluppo. Prevale l’idea del suono, e anche questo visto come esperienza personale: evento, momento di massima concentrazione. In Rothko Chapel l’evento può distendersi in figure, ma sempre sospese come a se stesse.

Nei giorni di mercoledì 9 e giovedì 10 aprile Colazzo terrà lezioni di composizione, sulle opere degli studenti che seguiranno il corso.

In un suo articolo, apparso sulla rivista “Doppiozero”, Franco Nasi parla dei giochi linguistici e di come possano imbarcare in una navigazione/deriva che porta molto lontano dal senso atteso. Tocca così quanto ha trattato Paolo Cherchi in un libro pubblicato dall’Associazione Culturale Piazza del Mondo con edizioni Milella, “Le ‘meraviglie’ di Eco”: citazione, gioco linguistico, parodia, falso, trascrizione, forme di una scrittura che è specchio di sé stessa



Franco Nasi, studioso di letteratura, traduttore, è finissimo esploratore delle lingue. In un suo articolo, apparso sulla rivista “Doppiozero”, parla di linguaggio e scrittura, e di come le parole possano disancorarsi dall’uso e dal senso attesi, rimesse radicalmente in gioco.Nel suo scritto, tra altri, tratta del libro di Paolo Cherchi che abbiamo pubblicato con le edizioni Milella (Lecce, 2024), sul tema della citazione, del gioco linguistico, della parodia, del falso, della trascrizione, titolo “Le ‘meraviglie’ di eco”.Ecco il link per poter leggere il bellissimo saggio/articolo di Franco Nasi su “Doppiozero”, rivista online di letteratura e cultura: https://www.doppiozero.com/la-letteratura-tra-fisica-e…

Pubblicato, da edizioni Milella, il secondo volume della collana “Risonanze” diretta da Cosimo Colazzo. Si tratta di un volume dedicato a Vincenzo Consolo. Pensa, attraverso gli studiosi più accreditati, l’esperienza dello scrittore siciliano nelle coordinate culturali e artistiche che la sostanziano e insieme in possibili effetti di risonanze e contrasto che possa avere nell’oggi

La collana “Risonanze” delle edizioni Milella di Lecce, diretta da Cosimo Colazzo, dopo l’uscita inaugurale di un libro di Paolo Cherchi (“Le ‘meraviglie’ di Eco”) si arricchisce di un secondo volume dedicato allo scrittore Vincenzo Consolo.

Questi i riferimenti bibliografici del libro: Giuliana Adamo (cur.), “Ritrovare Vincenzo Consolo. Storia, memoria e attualità nella sua opera”, con una premessa di Giulio Ferroni, scritti di Giuliana Adamo, Sebastiano Burgaretta, Luigi Camarilla, Miguel Angel Cuevas, Rosalba Galvagno, Nicolò Messina, Dario Stazzone (Edizioni Milella, Lecce, 2024, 144 p., ISBN 9788833290515).

Il libro, pubblicato con il contributo del Ministero della Cultura, Direzione Generale Educazione Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura, raccoglie gli interventi che si sono tenuti a Rovereto per una giornata di studi organizzata dall’Associazione Culturale Piazza del Mondo, dal titolo “Scrittura e impegno civile. Nel decennale della morte, Vincenzo Consolo e la sua eredità” (23-24 Novembre 2022. Biblioteca civica G. Tartarotti di Rovereto, Sala Multimediale).

Il volume si compone di scritti di accreditati studiosi dello scrittore siciliano e propone l’analisi dell’opera insieme, in alcuni casi, a testimonianze d’un rapporto di sodale amicizia.

Cosa emerge dal volume come nucleo qualificante di senso? La complessità della figura di scrittore di Vincenzo Consolo, che propone di vivere il mondo-linguaggio come una trama che bisogna sondare, guardare criticamente, disarticolare nel mentre si costruisce. Il mondo-linguaggio è segnato dal potere. E quindi bisogna saper entrarci, evitando di cedere alle illusorie certezze dell’evidenza, abitarlo con sensibilità, scoprire nella memoria il nascosto, nella storia il tacitato, e, guardando all’oggi, minando il senso comune e ogni imposizione. Un’attività di resistenza che non può essere semplicistico rifiuto, che deve ordinarsi alla logica della complessità. ‘Ritrovare Consolo’, allora, significa questo. Cercare, in un mondo che ha smarrito la capacità di osservare le cose criticamente e autonomamente, per performare secondo le attese, sempre più veloce e superficiale, il valore, invece, della scelta, della riflessione, della creatività autonoma.

Dal libro emerge l’importanza attuale di un’esperienza forse inattuale, ma essenziale proprio oggi, e che invita alla responsabilità verso arte, letteratura, scrittura e verso società e politica.