A Morcone, in provincia di Benevento, per RaRo festival, Ricercando l’imprevedibile, musica di Cosimo Colazzo, testi di Giuliana Adamo, immagini di Francesco Casu. Un’opera che naviga per echi e tessiture, e invita lo spettatore a esplorare il senso dell’arte come scoperta, stupore e possibilità

3 Luglio 2025
21:00a22:00

RICERCANDO L’IMPREVEDIBILE
Musica di Cosimo Colazzo – Testi di Giuliana Adamo – Immagini di Francesco Casu
Con Agorart ensemble

RaRo – Festival del lavoro creativo & culturale

Morcone (BN)

Auditorium San Bernardino

Giovedì 3 luglio 2025 – ore 21:00

Ingresso libero


Un evento artistico inedito e coinvolgente approda a Morcone, nell’ambito del Festival RaRo – festival del lavoro creativo & culturale – che si svolge dall’1 al 12 luglio 2025.

Si tratta di un evento, dal titolo Ricercando l’imprevedibile, che si struttura nell’azione sinergica suoni, testi immagini. Si tiene giovedì 3 luglio alle ore 21:00 presso l’Auditorium San Bernardino di Morcone, in provincia di Benevento.

Ricercando l’imprevedibile è un’opera che si compone intorno al tema della tessitura, che trova un’espressione altamente poetica nell’arte di Maria Lai e che attraversa consistentemente l’intera cultura mediterranea in secoli lunghi di storia.

Ideata e realizzata dal compositore Cosimo Colazzo, dal regista e artista visivo Francesco Casu, dalla critica letteraria Giuliana Adamo, l’opera si presenta come una tessitura polifonica di linguaggi, dove suono, immagine e parola si fondono in una trama poetica e sensibile.

Lo Spartito cucito (1983), opera inedita di Maria Lai lasciata in dono a Francesco Casu con l’invito a farne seme generativo per nuove creazioni, si fa centro di risonanze testuali che dilagano intorno.

Sul filo dell’arte, dal telaio di Penelope ai libri cuciti di Maria Lai, il testo di Giuliana Adamo segue ed  espone orditi, trame, echi, risonanze. Da Omero si risalgono secoli, nodi e risonanze, sino a Emily Dickinson, Marina Cvetaeva, Paul Celan, Amelia Rosselli, Antonella Anedda…

La musica di Cosimo Colazzo esprime una ricerca che si alimenta di materiali minimi, capaci di generare bellezza nel silenzio, nel vuoto, nell’ascolto del possibile. Un linguaggio sonoro che non impone, ma suggerisce e sussurra, lasciando spazio all’imprevisto e all’emozione.

L’opera, così, propone un percorso immersivo e visionario, dove lo spettatore è invitato a esplorare il senso dell’arte come scoperta, stupore e possibilità.

L’opera costituisce un’occasione unica per lasciarsi attraversare dalla forza poetica dell’atto creativo, che è tessitura, fare e disfare, costruire, strutturare, ma anche aprire sguardi al possibile e all’ascolto.

Agorart ensemble dà vita alla partitura musicale con:
Davide Baldo (flauto, flauto in Sol)
Emanuele Dalmaso (clarinetto)
Filippo Corbolini (sax)
Flora Vedovelli (arpa)
Cosimo Colazzo (pianoforte)

L’evento è prodotto da Associazione Culturale Piazza del Mondo, realtà attiva nella sperimentazione artistica e nella valorizzazione delle connessioni tra linguaggi creativi, con progetti in ambito musicale, teatrale e multimediale, in collaborazione con Fondazione e Archivio Maria Lai, che costudiscono la memoria dell’opera di Maria Lai. L’evento, parte del programma del festival RaRo, si realizza grazie alla collaborazione intessuta con Kinetès – Arte Cultura Ricerca Impresa e al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.

Presentazione della collana editoriale di edizioni Milella “Risonanze”, voluta da Associazione Piazza del Mondo e diretta da Cosimo Colazzo. A Martano lunedì 30 giugno alle ore 19:30

30 Giugno 2025
19:30a20:30



Lunedì 30 giugno alle ore 19:30, presso la sede del Centro Culturale to Kalòn a Martano, in provincia di Lecce (Via Marconi 28), si terrà un incontro dedicato alla presentazione della collana editoriale “Risonanze”, edita da Edizioni Milella, voluta da Associazione Culturale Piazza del Mondo con il sostegno del Ministero della Cultura, Direzione Generale Educazione Ricerca e Istituti Culturali, e diretta da Cosimo Colazzo, musicista, compositore e studioso, con il contributo di un Comitato Scientifico di altissimo profilo e rilevanza internazionale.

La collana si propone come uno spazio di riflessione critica, multidisciplinare e transnazionale, che indaga i fenomeni estetici, musicali, artistici, letterari, culturali nel loro farsi complesso e stratificato, in dialogo con il pensiero contemporaneo e con le tensioni del mondo attuale. “Risonanze” si configura così come luogo di ascolto e riverbero di voci molteplici, dove le arti interrogano, leggono, ripensano, trasformano, creano mondi.

Durante l’incontro verranno presentati i primi due volumi della collana.
Interverranno:

  • Cosimo Colazzo, direttore della collana, che ne illustrerà l’impianto scientifico e progettuale;
  • Giuliana Adamo, docente al Trinity College di Dublino, curatrice del secondo volume dedicato alla letteratura di Vincenzo Consolo, autore cardine del secondo Novecento, che reca titolo: “Ritrovare Vincenzo Consolo”;
  • Carlo Alberto Augieri, già docente di Teoria della letteratura all’Università del Salento, critico letterario e studioso del rapporto tra testo e soggettività;
  • Paolo Cherchi, Accademico dei Lincei, Emerito dell’Università di Chicago, filologo di fama internazionale, autore del volume inaugurale della collana, dal titolo “Le meraviglie di Eco”.

Il volume collettaneo dedicato a Vincenzo Consolo, per la cura di Giuliana Adamo, propone alcune questioni essenziali nell’indagine della letteratura e della scrittura dell’autore siciliano. Qual è l’eredità di Vincenzo Consolo oggi? Quale voce può offrire, ancora, uno degli autori più originali e visionari della letteratura italiana del secondo Novecento in un presente attraversato da crisi, migrazioni e disorientamento culturale?

Il libro di Paolo Cherchi, dedicato ai giochi linguistici nella letteratura tra epoche e culture, delinea una visione della scrittura come esperienza autonoma, come “mondo altro” che riflette, cifra, decifra e trascrive, giocando con il vero e il falso, l’originale e la copia. Da Marino nel Barocco all’avanguardia sperimentale dell’OuLiPo, emerge un’idea di letteratura come scrittura di scritture, che si fa traduzione, rifacimento, trasfigurazione. Un universo in cui le categorie stabili vacillano e si ridefiniscono in un movimento continuo di senso.

La collana “Risonanze” si annuncia come un contributo significativo al panorama degli studi letterari, estetici contemporanei, un crocevia di pensieri, saperi e approcci critici aperti all’ibridazione e all’ascolto delle differenze.

Ingresso libero.

Per informazioni:
[Edizioni Milella – www.edizionimilella.it]
[Associazione Culturale Piazza del Mondo – www.piazzadelmondo.it]

A Poggiardo, mercoledì 2 luglio, alle ore 20:30, “Ricercando l’imprevedibile”: la nuova opera multimediale, musica di Cosimo Colazzo e regia di Francesco Casu, con Agorart ensemble

2 Luglio 2025
21:30a22:30



RICERCANDO L’IMPREVEDIBILE
Opera multimediale
Musica di Cosimo Colazzo – Regia di Francesco Casu
Con Agorart ensemble

Poggiardo (Lecce), Piazza Giovanni Paolo II

Mercoledì 2 luglio 2025 – ore 21:30

Ingresso libero

Un evento artistico inedito e coinvolgente approda a Poggiardo, in Piazza Giovanni Paolo II, mercoledì 2 luglio alle ore 21:30.  Ricercando l’imprevedibile è un’opera multimediale nata dal dialogo tra musica contemporanea, videoarte e l’eredità poetica e visiva di Maria Lai.

Ideata e realizzata dal compositore Cosimo Colazzo e dal regista e artista visivo Francesco Casu, l’opera si presenta come una tessitura polifonica di linguaggi, dove suono, immagine e parola si fondono in una trama poetica e sensibile. Al centro del progetto, lo Spartito cucito (1983), opera inedita di Maria Lai lasciata in dono a Casu con l’invito a farne seme generativo per nuove creazioni.

Da questo lascito nasce un lavoro artistico che esplora il concetto di arte come processo infinito di trasformazione. La voce e le parole di Maria Lai – restituite in video, attraverso registrazioni inedite e citazioni poetiche – si intrecciano con la musica rarefatta di Colazzo, eseguita dal vivo da Agorart ensemble, e con le immagini visuali elaborate in tempo reale da Casu, in una regia video dal vivo che trasforma il maxi schermo in una scenografia dinamica e cangiante.

L’opera propone un percorso immersivo e visionario, dove lo spettatore è invitato a esplorare il senso dell’arte come scoperta, stupore e possibilità. Le immagini includono materiali preziosi: le sequenze dinamiche dello Spartito cucito, le riprese originali di Legarsi alla montagna (1981) di Tonino Casula, e i filmati inediti dell’artista al lavoro nel suo atelier, raccolti da Casu in forma poetico-narrativa.

La musica di Colazzo dialoga profondamente con la poetica di Maria Lai: una ricerca che si alimenta di materiali minimi, capaci di generare bellezza nel silenzio, nel vuoto, nell’ascolto del possibile. Un linguaggio sonoro che non impone, ma suggerisce e sussurra, lasciando spazio all’imprevisto e all’emozione.

L’opera multimediale costituisce un’occasione unica per lasciarsi attraversare dalla forza poetica di un lavoro che celebra la memoria e l’eredità di Maria Lai, proiettandola verso nuove forme e nuovi orizzonti dell’arte contemporanea.

Agorart ensemble dà vita alla partitura con:
Davide Baldo (flauto, flauto in Sol)
Emanuele Dalmaso (clarinetto)
Filippo Corbolini (sax)
Flora Vedovelli (arpa)
Cosimo Colazzo (pianoforte)

L’evento è prodotto da Associazione Culturale Piazza del Mondo, realtà attiva nella sperimentazione artistica e nella valorizzazione delle connessioni tra linguaggi creativi, con progetti in ambito musicale, teatrale e multimediale, in collaborazione con Fondazione e Archivio Maria Lai, che costudiscono la memoria dell’opera di Maria Lai. L’evento si è potuto realizzare grazie alla collaborazione intessuta con l’Associazione Fabbricare Armonie, il Comune di Poggiardo, la Pro Loco di Poggiardo e diversi altri soggetti culturali e istituzionali, e grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.

Lo spettacolo è a ingresso libero

RICERCANDO L’IMPREVEDIBILE, opera multimediale. Musica di Cosimo Colazzo, regia di Francesco Casu, con Agorart ensemble. Museo Castromediano, Lecce. Martedì 1 luglio 2025, ore 20:00. Ingresso libero

1 Luglio 2025
20:00a21:00

RICERCANDO L’IMPREVEDIBILE
Opera multimediale
Musica di Cosimo Colazzo – Regia di Francesco Casu
Con Agorart ensemble

Museo Castromediano, Lecce

Martedì 1 luglio 2025 – ore 20:00

Ingresso libero

Un evento artistico inedito e coinvolgente approda al Museo Castromediano di Lecce: Ricercando l’imprevedibile, opera multimediale nata dal dialogo tra musica contemporanea, videoarte e l’eredità poetica e visiva di Maria Lai.

Ideata e realizzata dal compositore Cosimo Colazzo e dal regista e artista visivo Francesco Casu, l’opera si presenta come una tessitura polifonica di linguaggi, dove suono, immagine e parola si fondono in una trama poetica e sensibile. Al centro del progetto, lo Spartito cucito (1983), opera inedita di Maria Lai lasciata in dono a Casu con l’invito a farne seme generativo per nuove creazioni.

Da questo lascito nasce un lavoro artistico che esplora il concetto di arte come processo infinito di trasformazione. La voce e le parole di Maria Lai – restituite in video, attraverso registrazioni inedite e citazioni poetiche – si intrecciano con la musica rarefatta di Colazzo, eseguita dal vivo da Agorart ensemble, e con le immagini visuali elaborate in tempo reale da Casu, in una regia video dal vivo che trasforma il maxi schermo in una scenografia dinamica e cangiante.

L’opera propone un percorso immersivo e visionario, dove lo spettatore è invitato a esplorare il senso dell’arte come scoperta, stupore e possibilità. Le immagini includono materiali preziosi: le sequenze dinamiche dello Spartito cucito, le riprese originali di Legarsi alla montagna (1981) di Tonino Casula, e i filmati inediti dell’artista al lavoro nel suo atelier, raccolti da Casu in forma poetico-narrativa.

La musica di Colazzo dialoga profondamente con la poetica di Maria Lai: una ricerca che si alimenta di materiali minimi, capaci di generare bellezza nel silenzio, nel vuoto, nell’ascolto del possibile. Un linguaggio sonoro che non impone, ma suggerisce e sussurra, lasciando spazio all’imprevisto e all’emozione.

L’opera multimediale costituisce un’occasione unica per lasciarsi attraversare dalla forza poetica di un lavoro che celebra la memoria e l’eredità di Maria Lai, proiettandola verso nuove forme e nuovi orizzonti dell’arte contemporanea.

Agorart ensemble dà vita alla partitura con:
Davide Baldo (flauto, flauto in Sol)
Emanuele Dalmaso (clarinetto)
Filippo Corbolini (sax)
Flora Vedovelli (arpa)
Cosimo Colazzo (pianoforte)

L’evento è prodotto da Associazione Culturale Piazza del Mondo di Rovereto, realtà attiva nella sperimentazione artistica e nella valorizzazione delle connessioni tra linguaggi creativi, con progetti in ambito musicale, teatrale e multimediale, in collaborazione con Fondazione e Archivio Maria Lai, che costudiscono la memoria dell’opera di Maria Lai, promuovendo eventi culturali, esposizioni, pubblicazioni. L’evento si è potuto realizzare grazie alla collaborazione intessuta con il Museo Castromediano di Lecce, che ospita l’evento, con diversi altri soggetti culturali e istituzionali, e al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.

Nasce la collana “Risonanze” di Edizioni Milella: arti e letteratura in una rete polifonica di echi e richiami, rapporti e risonanze. Presentazione ufficiale mercoledì 25 giugno 2025, ore 18:30 – Biblioteca “Bernardini” al Convitto Palmieri, Lecce

25 Giugno 2025
18:30a19:30

Mercoledì 25 giugno alle ore 18:30, nella suggestiva cornice della Biblioteca “Bernardini” al Convitto Palmieri di Lecce (Piazzetta Giosuè Carducci), si terrà la presentazione della nuova collana editoriale “Risonanze”, edita da Edizioni Milella di Lecce, voluta da Associazione Culturale Piazza del Mondo di Rovereto con il sostegno del Ministero della Cultura, Direzione Generale Educazione Ricerca e Istituti Culturali, e diretta da Cosimo Colazzo, musicista, compositore e studioso, con il contributo di un Comitato Scientifico di altissimo profilo e rilevanza internazionale.

La collana si propone come uno spazio di riflessione critica, multidisciplinare e transnazionale, che indaga i fenomeni estetici, musicali, artistici, letterari, culturali nel loro farsi complesso e stratificato, in dialogo con il pensiero contemporaneo e con le tensioni del mondo attuale. “Risonanze” si configura così come luogo di ascolto e riverbero di voci molteplici, dove le arti interrogano, leggono, ripensano, trasformano, creano mondi.

Durante l’incontro verranno presentati i primi due volumi della collana.
Interverranno:

  • Cosimo Colazzo, direttore della collana, che ne illustrerà l’impianto scientifico e progettuale;
  • Giuliana Adamo, docente al Trinity College di Dublino, curatrice del secondo volume dedicato alla letteratura di Vincenzo Consolo, autore cardine del secondo Novecento, che reca titolo: “Ritrovare Vincenzo Consolo”;
  • Carlo Alberto Augieri, già docente di Teoria della letteratura all’Università del Salento, critico letterario e studioso del rapporto tra testo e soggettività;
  • Paolo Cherchi, Accademico dei Lincei, Emerito dell’Università di Chicago, filologo di fama internazionale, autore del volume inaugurale della collana, dal titolo “Le meraviglie di Eco”.

Il volume collettaneo dedicato a Vincenzo Consolo, per la cura di Giuliana Adamo, propone alcune questioni essenziali nell’indagine della letteratura e della scrittura dell’autore siciliano. Qual è l’eredità di Vincenzo Consolo oggi? Quale voce può offrire, ancora, uno degli autori più originali e visionari della letteratura italiana del secondo Novecento in un presente attraversato da crisi, migrazioni e disorientamento culturale?

Il libro di Paolo Cherchi, dedicato ai giochi linguistici nella letteratura tra epoche e culture, delinea una visione della scrittura come esperienza autonoma, come “mondo altro” che riflette, cifra, decifra e trascrive, giocando con il vero e il falso, l’originale e la copia. Da Marino nel Barocco all’avanguardia sperimentale dell’OuLiPo, emerge un’idea di letteratura come scrittura di scritture, che si fa traduzione, rifacimento, trasfigurazione. Un universo in cui le categorie stabili vacillano e si ridefiniscono in un movimento continuo di senso.

La collana “Risonanze” si annuncia come un contributo significativo al panorama degli studi letterari, estetici contemporanei, un crocevia di pensieri, saperi e approcci critici aperti all’ibridazione e all’ascolto delle differenze.

Ingresso libero.

Per informazioni:
[Edizioni Milella, Lecce – www.edizionimilella.it]
[Associazione Culturale Piazza del Mondo, Rovereto – www.piazzadelmondo.it]