Cosimo Colazzo al Museu da Música Portuguesa per un concerto solistico, musiche di Lopes-Graça e proprie

25 Maggio 2012
18:30a20:30

Fernando Lopes-Graça (1906-1994) è al centro di un concerto per pianoforte solo, che Cosimo Colazzo tiene al Museu da Música Portuguesa, a Estoril, in Portogallo, venerdì 25 maggio. Di Lopes-Graça esegue i due quaderni delle Melodias Rústicas Portuguesas, per pianoforte, che il compositore portoghese scrisse tra gli anni ’50 e ’60 (il primo libro data 1957, il secondo 1967). Negli anni ’70 avrebbe poi scritto un terzo libro (1979), per pianoforte a quattro mani (che peraltro Colazzo suona negli stessi giorni, il 23 maggio, sempre al Museu, in duo con Maria Rosa Corbolini, per un concerto che viene ripreso dalla RTP, la radio-televizione nazionale portoghese). Lopes-Graça è autore su cui Colazzo conduce una ricerca, per approfondirne l’opera, che risulta di estremo interesse artistico, disegnando un vasto itinerario, estremamente coerente, incentrato su due poli fondamentali di interesse, uno costituito dal patrimonio popolare folclorico portoghese, l’altro dalla ricerca sui linguaggi post-tonali, che Lopes-Graça conduce con pronunce assai personali. E’ quanto si ricava anche nei vari libri delle Melodias Rústicas, che riprendono melodie dalle province rurali portoghesi, innestandole nei contesti di una lingua che usa larghe risorse sonore, tessuti politonali e polimodali, un dosatissimo senso delle dissonanze timbriche, un’idea di temporalità che si rende lassa e aperta in alcuni casi, e inoltre il piacere del ritmo, della materialità sonora diretta. Tutte qualità che ben si coordinano, per Lopes-Graça, con un folclore che non vuole edulcorato e ridotto a intrattenimento, ma voce del popolo e della terra, del senso contadino di vivere la natura e la socialità. Per Lopes-Graça la musica è impegno e lavoro, ricerca e innovazione, cambiamento. E’ arte che si propone in voce comune con quel popolo che, tenuto ai margini, ha bisogno di riscatto, di trovare una propria voce.

Lopes-Graça, nell’epoca della dittatura salazariana e dello Estado Novo, è oppositore politico di grande e estremo rigore. Si dedica integralmente alla composizione, con una costanza assoluta. Produce un’opera vasta, che si dirige verso varie forme e generi. Raccoglie con scrupolosa e scientifica attenzione il folclore della sua terra. E’ organizzatore musicale, di concerti rivolti alle nuove letterature musicali, che così possono raggiungere anche il chiuso e isolato Portogallo. Consuona con l’esperienza di Bartók, che sente particolarmente vicino. Una grande figura e un’opera esemplare e di grande livello artistico.

Di Lopes-Graça Colazzo esegue anche Cinco Nocturnos (1959), una raccolta di cinque brani che esprimono un paesaggio sonoro ricco di fascinosi transiti timbrici, dove la dissonanza si risolve in puri timbri, mentre si è immessi in una dimensione di bellezza naturale che respira di vita, nel silenzio sospeso della notte. E’ un brano di straordinario timbrismo, dove la dissonanza apre a una dimensione del sonoro stupefatto nell’incanto notturno. Siamo di fronte a una musica che, come accade in certe bartokiane lagune sonore, chiama all’abbandono di sè, consegnati allo smarginamento del confine.

Infine Colazzo propone il suo Disteso a Oriente (1997), un’opera dal pianismo esteso, che possiede un senso dell’evoluzione temporale flessibile, aperta. Il suono si dà in una larga condizione, come qualità timbrica ricca di risorse, mobile verso molti possibili transiti, e analogamente la forma, pur orientata, realizza e disegna anse, o si tende in momenti densi. Ogni opera una vita e un organismo. L’orizzonte si fa largo, i confini sono soglie, regioni probabili. Il possibile si delinea in figure che hanno la qualità della trasformazione, del variabile. Il suono, la forma muovono, realizzano e disegnano curve, secondo percorsi non continui, non lineari: rallentano il tempo, diventano timbri preziosi o tentano il vuoto e il silenzio; in altri momenti, agglutinano l’elaborato in qualcosa di denso e nero, che si espande in gesti esplosivi.

Qui il programma del concerto, con il dettaglio dei brani in programma e altre notizie (PDF).

La notizia sul portale del Comune di Cascais.

Qui di seguito i FILE AUDIO del Concerto. PIANISTA Cosimo COLAZZO. Venerdì 25 maggio 2012, ore 18.30, Museu da Música Portuguesa, Estoril. [Registrazione effettuata con Zoom H4].