La collana “Risonanze” di edizioni Milella, diretta da Cosimo Colazzo, è inaugurata da un libro di Paolo Cherchi dedicato al tema della eco, dello specchio, delle risonanze, del falso, della copia, della trascrizione, del plagio. Concetti che sono vivi nel contesto della cultura barocca, ma che non mancano di esserci vicini e parlanti

Cosimo Colazzo, dal 2024, dirige la collana “Risonanze” delle edizioni Milella, supportato da un comitato scientifico molto prestigioso – Giuliana Adamo (Trinity College Dublin), Zygmunt Barański (University of Notre Dame), Nadia Cannata (Università Sapienza, Roma), Andrea Caranti (Università di Trento), César Camarero (compositore, Sevilla), Paolo Cherchi (University of Chicago, Accademico Lincei), Ilaria Colazzo (University of Leeds), Nicolò Messina (Universitat de València), Corinna Salvadori Lonergan (Trinity College Dublin), Francesco Sardelli (University of Melbourne), Marco Sonzogni (Victoria University of Wellington), Mário Vieira de Carvalho (Universidade Nova de Lisboa), Luciano Zampese (Université de Genève).

Lo spirito della collana è fotografato nella descrizione che la riguarda nel risvolto di copertina: “Un tessuto di risonanze tra discipline. Punti di vista diversi: confronto tra metodi, attitudini e culture. Una collana polifonica: umanesimo, scienze, arti in contrappunto. Il singolo che modula se stesso nel rapporto con l’altro: dialoghi, interazioni, complementarietà, integrazioni. L’ascolto dell’altro richiede una sospensione di confini, un’azione per smarginarli e renderli campo di transiti e traduzioni.”

A inaugurare la collana, a ottobre 2024, un libro di straordinario interesse, come tutti i libri di Paolo Cherchi, che ne è l’autore: filologo coltissimo, capace di tessere relazioni con fini tessiture dentro i periodi storici e tra periodi storici diversi, esploratore unico dentro le pieghe della storia, capace di trovare in ombre e dettagli mondi pieni di rivelazioni. Ecco i dettagli bibliografici del volume: Paolo Cherchi, Le ‘meraviglie’ di Eco, Milella, Lecce, 2024, p. 268.

Emeritus della Chicago University e accademico dei Lincei, pubblica così un libro sul tema della scrittura che è costantemente eco d’altra scrittura, costitutivamente doppia e specchio, in alcuni casi ponendo a centro creativo, capace di liberare meraviglie, sorprese e inquietanti risonanze, proprio quest’aspetto.

Cherchi tratta del tema della eco, dello specchio, delle risonanze, del falso, della copia, della trascrizione, del plagio. Concetti che sono vivi nel contesto della cultura barocca, ma che non mancano di esserci vicini e parlanti.

Colazzo dice del libro di Cherchi: “Non potevamo chiedere di meglio per inaugurare la nostra nuova collana Risonanze, che  trova un suo battesimo di grande valore nel libro che l’avvia. Per l’autore, filologo di prestigio internazionale, già docente alla Università di Chicago, ora Emeritus e accademico dei Lincei (e partecipe del Comitato scientifico della collana), e per il testo che propone, tessuto tra i meandri del labirinto dei richiami e delle risonanze testuali. Specchi, anamorfosi, echi da autore ad autore, da genere a genere, di contesto in contesto in un vasto, caleidoscopico circuito di rimandi che orchestra da grande maestro. Ci spiega così, nella sua maniera affabile, antiaccademica, ironica – ma quanto profonda di conoscenza e capacità di visioni e connessioni –, in fondo, come funzionano cultura e linguaggio, creatività, trasmissione e traduzione di saperi. Lo ringraziamo per il dono prezioso di questo libro, augurandogli di incontrare lettori e lettrici che vi si avventurino con curiosità e gioia. Un ringraziamento va anche alle edizioni Milella, che avviano con noi l’avventura di una nuova collana, in uno spirito di naviganti della cultura, come vorremmo essere.”

Paolo Cherchi, filologo romanzo, Emeritus Professor alla Chicago University, Accademico dei Lincei (socio straniero), è autore di un’importante bibliografia che spazia storicamente attraverso secoli, letterature, contesti. Ha  scritto oltre 400 pubblicazioni scientifiche tra monografie, curatele, saggi, articoli e recensioni. Nel 2000 ha ricevuto il riconoscimento speciale della giuria del Premio Dessì.