Le produzioni dell’Orchestra Jazz del Conservatorio Bonporti alla trasmissione radiofonica di Rai Radio Due, condotta da Daniele Torresan e Cosimo Colazzo, che traccia un percorso delle attività e della storia del Conservatorio di musica di Trento.

21 Maggio 2013
15:45a16:15
22 Maggio 2013
15:00a15:30

Nella sua ottava puntata, la trasmissione radiofonica di Rai Radio Due, condotta da Cosimo Colazzo e Daniele Torresan, dedicata alla storia e al profilo di attività del Conservatorio di musica di Trento, compresa nel palinsesto delle trasmissioni a diffusione regionale, in onda ogni martedì a partire dalle ore 15,45, parla del jazz, e in particolare delle produzioni dell’Orchestra Jazz del Conservatorio Bonporti. Traccia alcuni antecedenti, e quindi le esperienze degli ultimi anni, che hanno visto la possibilità di attuare progetti consistenti, complessi, in collaborazione con artisti prestigiosi.

 Si continua a parlare di jazz con la trasmissione radiofonica  “Il cammino e l’evoluzione del Conservatorio di Musica di Trento” condotta da Cosimo Colazzo e Daniele Torresan, per la sede Rai regionale di Trento. In particolare, nell’ottava puntata, si tratterà delle produzioni che sono state realizzate dall’Orchestra Jazz del Conservatorio Bonporti.

L’appuntamento, per l’ottava puntata, è per martedì martedì 21 maggio alle ore 15.45, sulle onde di Rai Radio Due (per Trento, MF2 93,7). Il giorno dopo, mercoledì 22 maggio, la trasmissione viene data in replica per l’Alto Adige (frequenze per Bolazno MF2 93,7) a partire dalle ore 15.00. In questo caso, sempre alle ore 15.00 di mercoledì, è possibile anche l’ascolto via Internet, quindi da qualsiasi luogo. E’ necessario andare sul sito della Rai di Bolzano http://www.raibz.rai.it/index.php, navigando il menù “Radio Live”.

L’esperienza dei progetti attivati e realizzati in rapporto all’Orchestra Jazz del Bonporti è importante.  Da una parte per l’entità di quanto ha preso corpo: un’orchestra vasta, con un organico molto largo, composta da musicisti giovani di grandi qualità, selezionati. C’è poi da dire del lavoro costante che si è potuto produrre, a livello laboratoriale, all’interno del Conservatorio, rispetto al progetto. E poi, un altro importante aspetto, è nella scelta tematica del lavoro di preparazione per la produzione. Non un generico repertorio, ma ogni volta una individuata area di ricerca musicale, che ha potuto coinvolgere gli studenti, attivando nuove competenze, nuove esperienze.

Una delle produzioni ha riguardato la musica di Kenny Wheeler, importante musicista jazz, che ha prodotto molta musica per orchestra jazz. Rispetto a questo progetto è stato coinvolto anche Paolo Fresu, che ha partecipato a un importante concerto, in qualità di tromba e flicorno solista. Un’altra ha riguardato la musica orchestrale di Gil Evans, di cui è stato tracciato un ritratto articolato, rappresentativo di una vita creativa emancipata e costantemente a integrare nuove esperienze. La produzione su Gil Evans ha trovato coordinamento nel lavoro artistico di Bruno Tommaso.

C’è stato anche un progetto dedicato a certe riletture, in chiave jazz, del mondo classico, in questo caso sul terreno del rapporto con la musica di Mussorgsky e dei suoi Quadri da un’esposizione.

All’interno d l Conservatorio, per la nascita di un tale progetto, sono state importanti le figure di Roberto Cipelli e Daniele Carnevali. Recentemente si sono aggiunti altri docenti del settore jazz del Conservatorio, come Bob Bonisolo e Roberto Spadoni (curatore del progetto su Mussorgsky).

Importante è stata anche la relazione di collaborazione sviluppata dal Conservatorio, su alcuni dei progetti che hanno riguardato l’Orchestra Jazz del Bonporti, con il festival Itinerari Jazz a Trento.

A partire da questo collegamento, il programma delle tredici puntate della trasmissione.