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Un’Europa ricca di bellezza e senso critico. Un concerto del duo pianistico Colazzo-Corbolini

11 Maggio 2012
20:30a22:30

Per Mondi Sonori, festival del Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” di Trento, giunto alla XV edizione con il 2012, un concerto dedicato a presenze di autori fortemente impegnati, nella ricerca artistica e nel movimento di animazione sociale, giovedì 11 maggio, alle ore 20.30, all’Auditorium del Conservatorio a Palazzo Consolati a Trento. In apertura Erik Satie (1866-1925), con Parade (1917), versione dell’autore per pianoforte a quattro mani, con le sue luci attiche precise, il suo senso del gioco e dell’ironia massimamente concettuale. Poi Alfredo Casella (1883-1947), autore italiano sperimentatore instancabile, con due opere dove troviamo forte il senso dell’emancipazione verso la atonalità (Pagine di guerra e Pupazzetti, opere, entrambe, del 1915, per pianoforte a quattro mani).  Troviamo il portoghese Fernando Lopes-Graça (1904-1996), che innesta la sua conoscenza precisa del patrimonio popolare d’origine contadina delle varie province del Portogallo con una musica che è ricca di idee timbrico-armoniche fortemente innovative: un’immagine del popolo contadino per nulla edulcorata, segnata dal lavoro e dalla terra, dalle dissonanze e dal senso della materia. Così in Melodias rústicas portouguesas, terzo libro (1979). E anche in Paris 1937 (1937/1968) per due pianoforti, dove c’è l’energia del ritmo e della dissonanza, il piacere dello scivolamento nel leggero deformato, del charleston, del jazz band. Ottorino Respighi (1879-1936), invece,cerca le morbidezze del colore massimamente affinato e elaborato, in Sei piccoli pezzi (1926) per pianoforte a quattro mani. Infine Gyorgy Ligeti (1923-2006), che da Bartók estrae un’idea di rapporto con il folclore e il senso delle geometrice precise e nette, degli angoli vivi della musica anche dissonante, e pure del gioco combinatorio e ripetitivo, come ritroviamo nei Cinque pezzi (1942/50) per pianfoorte a quattro mani.

Il programma del concerto

Il programma generale del Festival

Il sito di Mondi Sonori

 

I sogni ispano-lusitani: un ‘900 tra contemplazione e militanza, per il pianoforte di Cosimo Colazzo

16 Maggio 2012
20:30a22:30

Cosimo Colazzo al festival Mondi Sonori porta, nell’edizione di quest’anno, che è la quindicesima, un concerto particolare, mercoledì 16 maggio (alle ore 20.30, all’Auditorium del Conservatorio di musica di Trento), incentrato, soprattutto, sulla musica pianistica del ‘900 di area ispanica e lusitana. Di grande rilievo la presenza di Fernando Lopes-Graça (1906-1994), compositore portoghese, che ha espresso una militanza estetica e culturale, volta a integrare l’interesse per i patrimoni popolari, soprattutto rurali, con le ricerche sui nuovi linguaggi musicali, in un percorso che è anche di resistenza rispetto alla dittatura salazariana. Di Lopes Graça saranno presentate le Melodias rústicas portoguesas, il primo libro del 1957, e il secondo libro, di dieci anni successivo, del 1967. Quindi, in programma, Tonadas (vol. I, del 1956) del compositore Joaquin Nin-Culmell (1908-2004), spagnolo per cultura e esperienze, ma poi statunitense d’adozione, opera anch’essa tessuta di richiami al popolare d’area ispanica, anche se con toni diversi che in Lopes-Graça. E quindi il brasiliano Claudio Santoro (1919-1989), del quale sarà possibile ascoltare Preludios (II serie, I libro, 1957-1963). Nello stesso concerto, a chiuderlo, Disteso a Oriente (1997) di Cosimo Colazzzo: un’opera dal pianismo esteso, ma ispirata nel senso di un tempo flessibile, morbido, aperto.

Il programma del concerto

Il programma generale del Festival

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